Capistrello – Che meraviglia questa nostra Italia, questo verde Abruzzo, questa Marsica piena di splendore nascosto. Un’ immagine che ti accarezza, dove ti immergi, ammiri e ti pervade quella inspiegabile emozione che sembra paralizzarti. Questo è ciò che si può vivere affrontando il percorso di Via dell’Emissario a Capistrello che porta giù, ai cunicoli di Claudio. Una valle verde, rocce maestose e quella serpeggiante stradina che conduce nella pace più assoluta. E poi uno squarcio nella roccia, dove sembra impossibile identificare un passaggio umano e, quando il drappo viene fatto cadere, quella dolce immagine della Madonna della Cascata ti appare come un miraggio, a testimonianza che l’uomo sa donare agli altri parentesi di soave bellezza.
Una giornata diversa da tante altre proprio per una atmosfera diversa. La notizia è l’inaugurazione del restauro del dipinto murale “la Madonna della cascata” realizzato grazie all’intervento del Lions Club di Avezzano, con il contributo della Banca Credito Cooperativo di Roma.
Una cerimonia che ha visto una grande partecipazione di persone. Il Sindaco di Capistrello Francesco Ciaciotti ha accolto con entusiasmo il restauro del dipinto murale e dell’area comprensiva. “Una zona archeologica ricca di storia: i tempi dei romani con la costruzione dei cunicoli ma anche un’ archeologia industriale che riguarda la costruzione della prima centrale idroelettrica ad opera del Principe Torlonia circa nel 1902, distrutta nel periodo della guerra nel ‘44. L’Amministrazione punta sullo sviluppo turistico non solo dei beni ambientali, infatti abbiamo avviato iniziative con il Gal Marsica, per studi approfonditi di un progetto che possa essere attivato a breve : la possibilità della fruizione anche da parte di Capistrello dei cunicoli di Claudio con la costrizione di un passaggio di accesso. L’obiettivo è puntare in alto, non ad un turismo mordi e fuggi ma ad un turismo stabile, creando con le realtà vicine come Alba Fucens ed altri luoghi,, un pacchetto turistico di alto livello da offrire ai visitatori in modo che perduri la loro permanenza visitando in più giorni siti archeologici di rilevanza.”
Tra gli scopi dei Lions c’è proprio la sensibilizzazione per il recupero del patrimonio artistico culturale. Gabriella Rosci – Presidente del Lions Club di Avezzano ha commentato “Non potevamo rimanere differenti al cospetto di questo affresco che potevamo perdere perché usurato dal tempo. Il nostro compito è stato quello di incoraggiare le istituzioni pubbliche e private a collaborare per il recupero e la conservazione di questo dipinto. Portiamo avanti tante attività di sostegno, lo screening per prevenire le patologie della vista dei giovanissimi, la sensibilizzazione alla donazione del midollo e poi borse di studio per incoraggiare gli studenti nella loro formazione futura. Non siamo un club di élite, siamo solo uomini e donne di buona volontà che mettono a disposizione degli altri il loro tempo, il loro talento, la loro professionalità. Siamo operai della solidarietà”
Ormai nulla si può attuare se manca il sostegno finanziario, e per l’azione del restauro è stato importante l’intervento della Banca Credito Cooperativo di Roma. Il presidente Francesco Liberati ha dichiarato che la spesa sostenuta dimostra che la BCC di Roma è una banca atipica “Svolgiamo una attività economica ma siamo anche agenti sociali. Essendo una banca a carattere locale, sosteniamo innanzi tutto l’economia e poi anche gli aspetti sociali del territorio. Sono passati 54 anni da quando sono partito da Scurcola Marsicana, ma il mio legame con questa Regione non si è mai affievolito. I valori e le tradizioni della nostra gente li porto sempre con me e continueremo a tutelare, responsabilmente, gli interessi della comunità attenti allo sviluppo economico ed a contribuire sempre alla conservazione della memoria storica del territorio.”
L’opera di restauro che ha riportato all’originale bellezza il dipinto della “Madonna della Cascata” è stata affidata a Francesca Vivio, Docente di restauro presso l’Accademia delle Belle arti di L’Aquila, con la collaborazione della neo laureata Francesca Di Renzo. L’intervento è stato complesso per l’ubicazione del luogo naturale e portava con sé una tipologia di degrado ed è stato studiato un intervento conservativo . “E’ stata una sorpresa aver trovato un dipinto murale con caratteristiche originali. L’artista che ha interpretato la figura della Madonna con il Bambino è stato sicuramente un grande tecnico perché, questo è un affresco vero, che porta con sé tutte gli strati propedeutici ad accogliere un dipinto murale di grande qualità. Il degrado era legato a patine biologiche per i cambiamenti climatici, ma si è perfettamente stabilizzato nel contesto naturale. La carbonatazione dell’affresco è stata talmente precisa da non aver avuto tipologie di danno superiore. Ho operato in eco restauro evitando solventi tossici sia per l’operatore che per l’opera, con un intervento conservativo, rispettando la memoria e la materia.”
Cenni storici riguardanti l’opera restaurata sono poi stati espressi al pubblico dalla dott.ssa Antonella Lopardi, Funzionario storico dell’Arte Soprintendenza B.E.A.P. che ha portato i saluti della dott.ssa M.Giulia Picchione Soprintendente Belle Arti e Paesaggi dell’Abruzzo, assente per precedenti impegni professionali. “E’ un particolarissimo lavoro perché un dipinto rupestre ed in sé racchiude tutta l’emozione del luogo. Di sicuro risale alla seconda metà del ‘800, cioè di quando fu fatto il prosciugamento del Lago del Fucino. Chi ha abitato questi luoghi avrà sofferto ed avrà voluto questa opera devozionale, il ricordo del dolore. Spesso quando scopriamo questi capolavori del territorio si può ricostruire l’ambiente in cui l’opera è stata realizzata ma avvolte rimane come scuola, come ambito, ma non come nome, perché l’artista non firmava il lavoro. Quindi vanno fatte attribuzioni esclusivamente su comparazioni o documenti.”
Giuseppina Di Domenico, Officer Lions Club Avezzano del progetto di restauro, è colei che con passione ha perorato la causa della realizzazione del restauro per il desiderio di preservare un patrimonio da trasmettere alle nuove generazioni . “Sull’entusiasmo della giornata mi rivolgo al Sindaco di Capistrello affinché possa essere istituita “ la giornata del deflusso delle acque” da celebrarsi ogni anno in ricordo di quel 9 agosto del 1862 giorno in cui le acque del lago Fucino iniziarono a defluire nel fiume Liri.”
Intervenuti in rappresentanza delle Amministrazioni Giovanni Luccitti per il Comune di Avezzano e Domenico Palma per il Comune di Luco dei Marsi
Don Antonio Sterpetti – parroco di Capistrello ha impartito la benedizione ai presenti.
L’opera omaggio offerta dai Lions Club Avezzano è stata realizzata da Donatella Sarracino
La cerimonia è stata coordinata dal dott. Filippo Fabrizi , Lions Club Avezzano.