Avezzano. Manca la flagranza di reato. Non sono stati convalidati due dei tre arresti eseguiti dagli agenti del commissariato di Avezzano, per una rissa che c’è stata in via Crispi 48.
Nella palazzina dove in pochi metri quadrati convivono da mesi persone sottoposte ai domiciliari con altre che hanno la sorveglianza speciale o che comunque hanno precedenti di polizia.
Il gip del tribunale di Avezzano, Francesca Proietti, ha convalidato l’arresto solamente di Danilo Tatangelo, 39enne, che a quanto pare è stato trovato dai vigili del fuoco nel cortile in cui era stato appiccato un incendio.
Gli agenti oltre a Tatangelo avevano arrestato anche El Montassir Abdellah, ventisettenne straniero sottoposto alla misura di prevenzione sorveglianza speciale e Alessandro Vigliotti, quarantaseienne sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
I provvedimenti per Abdellah e Vigliotti non sono stati convalidati. Due donne sono state denunciate per lo stesso reato. Una di loro era incinta e nella colluttazione ipotizzata dalla polizia aveva perso il figlio.
I tre sono difesi dagli avvocati Roberto Verdecchia, Mario Del Pretaro e Antonio Pascale.
Una donna, incinta, ha perso il figlio a seguito delle lesioni riportate durante la colluttazione.
Rissa in via Crispi, una donna incinta perde il figlio. Tre arresti e due denunce