L’Inps ha pubblicato una circolare recante “Beneficio addizionale del Reddito di cittadinanza per l’autoimprenditorialità di cui all’articolo 8, comma 4, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti“.
Si tratta della possibilità di ottenere un beneficio ulteriore da parte di chi è destinatario del Reddito di Cittadinanza, l’addizionale è riservato a coloro che avviano un’attività lavorativa autonoma, di impresa individuale o una società cooperativa, entro i primi 12 mesi di fruizione del beneficio.
Sono legittimati a presentare la domanda non solo il richiedente il Reddito di cittadinanza, ma anche i soggetti beneficiari di Rdc ricompresi nel nucleo familiare in qualità di meri componenti, a esclusione del genitore non coniugato e non convivente nel nucleo.
L’articolo 8, comma 4, del decreto-legge n. 4/2019 ha determinato la misura del beneficio addizionale in un importo pari a sei mensilità del Reddito di cittadinanza, da corrispondersi in unica soluzione, nei limiti di 780 euro mensili. L’articolo 3 del decreto ministeriale 12 febbraio 2021 chiarisce che l’importo spettante è calcolato con riferimento al mese in cui è avviata l’attività oggetto di incentivazione.