Avezzano – Il 30 settembre, alle 16,30, nella Sala “N. Irti” di Avezzano, un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di musiche di tradizione orale e per quanti siano interessati a una ricostruzione della memoria culturale del territorio: Claudio Rizzoni, Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara, e Francesca Piccone, Università degli studi di Teramo, presentano il volume con CD allegato Musiche tradizionali in Abruzzo. Le registrazioni di Giorgio Nataletti (1948-49) a cura di Domenico Di Virgilio, pubblicato da Squilibri editore nella collana Aem-Archivi di Etnomusicologia dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia.
Il volume riguarda una seminale ricerca realizzata da Giorgio Nataletti, autore di fondamentale importanza per le musiche di tradizione orale nel nostro paese, nonché fondatore degli stessi Archivi di Etnomusicologia che, il 20 dicembre del 1948 è San Giovanni Teatino per una prima ricognizione in Abruzzo dove ritorna il 15 marzo del 1949. Ballate, stornelli a dispetto, canti di lavoro o legati a occasioni calendariali, dalla festa di Sant’Antonio Abate al Carnevale, ninne nanne, saltarelli e musiche strumentali, per lo più per organetto diatonico e fisarmonica, sono raccolte dalla viva voce dei protagonisti, a testimonianza della vivacità di una cultura musicale ancora integra, di cui si documentano anche le prime trasformazioni nei brani raccolti nella frazione Sambuceto, più esposta a trasformazioni perché in pianura, a pochi chilometri di distanza da Pescara.
Nel corso della seconda spedizione, rispondendo all’urgenza di documentare forme espressive esposte al rischio di perdite irreparabili, Nataletti si spinge fino a Teramo per registrare anche le musiche della locale comunità rom, tra le più antiche d’Italia: pochi brani che offrono una testimonianza unica su una cultura musicale del tutto originale.
Il volume, oltre al CD, presenta anche un significativo corredo fotografico con alcune immagini, derivate dall’Archivio del Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo, sulla rappresentazione del Sant’Antonio Abate, altre foto, tratte dall’Archivio privato Parrucci, sull’attività del Coro di San Giovanni Teatino nella seconda metà degli anni Cinquanta.
La presentazione del volume ricade all’interno di una giornata di studi sui patrimoni musicali, promossa dalla Pro Loco di Avezzano e del Centro Studi “U.M. Palanza” d’intesa con il patrocinio del Comune di Avezzano e in collaborazione con l’Università degli Studi di Teramo che si aprirà con un seminario al quale parteciperanno anche Paola Besutti, Università degli studi di Teramo, e Antonio M. Socciarelli, Archivio storico diocesiano dei Marsi.
Comunicato stampa Squi[libri] Editore