Possibile stravolgimento dei lavori sulla ferrovia Roma-Pescara, Macello e Marsilio aprono a nuova progettazione

Cambiano le carte in tavola per i lavori di potenziamento della ferrovia Roma – Pescara. Ieri si è svolto un importante incontro a Roma, chiuso intorno alle 14, con i contrari al progetto di raddoppio. Seduti al tavolo tecnico, oltre al Sindaco di San Giovanni Teatino Giorgio Di Clemente, al Vice Sindaco Ezio Chiacchiaretta, all’Assessore Paolo Cacciagrano, alla responsabile del settore lavori pubblici arch. Assunta Di Tullio, all’avvocato Vetro e all’ing.Vanzi, anche diversi esponenti Regionali delegati dal Presidente, tecnici progettisti ed amministratori di Italfer ed RFI. L’amministrazione comunale di San Giovanni Teatino si è sempre dichiarata contraria ai lavori di raddoppio e potenziamento della linea così come presentati da RFI; il sindaco si incatenò anche ad un passaggio a livello in segno di protesta. A rendere noto l’incontro è stato lo stesso comune di San Giovanni Teatino.

”Dopo un lungo e attento esame sulla progettazione ad oggi presentata da Rete Ferroviaria Italiana – spiega il primo cittadino di San Giovanni Teatino – dove restano immutate le situazioni a valle e a monte di Corso Italia, salvo un’apertura su un tratto notevole di interramento, il tutto sarà rivalutato dai tecnici che faranno una nuova proposta tra circa 10 giorni. All’incontro ha partecipato anche telefonicamente il Commissario Straordinario Dott. Macello, anche lui propositivo nel rivalutare il tutto. Positiva anche la telefonata intercorsa tra me e il Presidente della Giunta Regionale Marsilio, anch’esso favorevole all’apertura per la nuova progettazione”.

Durante l’incontro si è valutata, infine, anche la possibilita’ di spostare la fermata, prevista nel progetto iniziale di fronte all’aereoporto militare, nella zona limitrofa all’azienda ICO.