Avezzano – Brillantemente classificate le classi quinte delle sezioni A e B di via delle Industrie qualche settimana fa al Castello Orsini dove si è svolta la finalissima del Concorso “Libro game” organizzato dalla Scuola Media “Marini”, relativo ad un progetto la cui responsabile è stata la professoressa Marina Iacovitti. Hanno partecipato al concorso molte scuole primarie e secondarie di primo grado della Marsica.
Dagli inizi di Dicembre scorso gli alunni sono stati invitati a leggere vari libri su cui lavorare. Hanno letto “Il grande gigante gentile” di R. Dahl, un romanzo femminista “Extraterrestre alla pari” di Bianca Pitrorno e “Il fantasma di Coutersille” di Oscar Wilde. Hanno partecipato le classi quinte sezioni A, B, C di via delle Industrie e le classi prime della scuola Media Vivenza- Giovanni XX111 che hanno superato le due selezioni preliminari accedendo così alla finale . La finalissima si sono classificate brillantemente le classi quinte A e B al terzo posto ex aequo con altre classi.
Con l’ultimo romanzo oggetto di gara si è classificata al primo posto la Scuola media Corradini di Avezzano e al secondo posto la scuola media di Balsorano con 22 punti premiate con un viaggio al Museo di Latina. Lo scopo del libro game è stato finalizzato alla lettura è stato pienamente raggiunto. È stato per i bambini un arricchimento nella comprensione del testo, dell’analisi delle descrizioni, del lessico. Sono state affrontate tematiche degne di lode quali l’amicizia, l’uguaglianza e la conoscenza degli autori. Gli alunni delle due classi quinte A e B si sono particolarmente distinti per bravura e competenza che hanno di nuovo dimostrato per aver compreso l’importanza della lettura che li sta aiutando a crescere più fantasiosi e creativi.
Hanno compreso che la lettura è un’attività importantissima per la crescita e lo sviluppo del loro pensiero, attività ancora più preziosa se condivisa. Infatti i vantaggi, in termini di sviluppo cognitivo, che i bambini possono ricavare dalla lettura di testi narrativi, che siano fiabe, storie, racconti, sono da sempre confermati e celebrati da pediatri, educatori e psicologi. Leggere fin da piccoli aiuta ad avere un atteggiamento più aperto verso l’apprendimento, la conoscenza, la cultura in generale. Anche la capacità di scrittura migliora ed è favorita di gran lunga rispetto ai bambini che non leggono, lo sviluppo del pensiero creativo.
Leggere dovrebbe essere per ogni bambino un piacere, una fonte di idee, riflessioni e pensieri, uno svago al quale ricorrere quasi giornalmente. Leggere è uno strumento in più che possiamo regalare ai nostri figli per meglio interpretare il mondo e le sfide che li attendono. Allora viva il libro game e in bocca al lupo a chi aderirà nei prossimi anni a questo progetto fantastico.