Avezzano – Sarà processato con rito immediato un uomo di 32 anni, originario del Pakistan, accusato di atti persecutori aggravati nei confronti di una donna di 55 anni di Avezzano, con la quale aveva avuto una relazione sentimentale.
Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Avezzano, l’uomo avrebbe perseguitato la ex compagna con comportamenti reiterati e minacciosi: telefonate e messaggi continui, anche da numeri sconosciuti, appostamenti sotto casa e sul luogo di lavoro, pedinamenti e veri e propri inseguimenti, accompagnati da urla, insulti e frasi offensive pronunciate in pubblico. Un’escalation di molestie che, secondo l’accusa, ha generato nella vittima uno stato di ansia e paura costante, costringendola a cambiare le proprie abitudini quotidiane e limitando fortemente la sua libertà di movimento.
Al momento delle condotte contestate, l’uomo era già sottoposto a una misura cautelare: il divieto di avvicinamento alla persona offesa, con l’applicazione del braccialetto elettronico. Nonostante ciò, avrebbe continuato a cercare un contatto con la donna, ignorando completamente i limiti imposti dal provvedimento e aggravando così la sua posizione.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzano ha disposto il giudizio immediato. L’udienza è fissata per il 14 maggio. La parte offesa è assistita dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.
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