Abruzzo – In merito alla tremenda notizia del ritrovamento di due cuccioli di orso marsicano morti annegati in un bacino di innevamento artificiale nel Comune di Scanno, Salviamo l’Orso scrive che: “La nostra associazione aveva da tempo segnalato la pericolosità del luogo e la necessità di provvedere quanto prima alla messa sua messa in sicurezza rendendosi anche disponibile a pagare le relative spese.
Ci chiediamo, oggi più che mai, come ci si possa vantare di essere parte della Terra degli orsi, un paese che probabilmente in pochi conoscerebbero al di fuori dei confini abruzzesi se non fosse stato per l’orsa Gemma, anch’essa eletta a simbolo solo per meri fini di attrattività turistica.
Oggi rimane la magra consolazione che, nonostante tutto, tante di queste trappole sono state disattivate grazie ai fondi ed all’impegno di privati cittadini che operano nell’interesse di intere comunità abbandonate da amministrazioni vergognose come quella di Scanno. Ci auguriamo che quanto accaduto serva da monito e che le vasche rimaste aperte e accessibili in altri luoghi di queste montagne vengano messe quanto prima in sicurezza e che inizi al più presto il tempo dell’azione”.