Avezzano – Non è stato convalidato l’arresto di Ennaji Samir, 28 anni, uno dei marocchini finiti in manette nell’ambito dell’operazione antidroga, condotta dalla Guardia di Finanza, che ha portato, nei giorni scorsi, all’applicazione di dieci misure cautelari oltre che all’esecuzione di ulteriori dodici provvedimenti di perquisizioni locali e al sequestro di sette autovetture.
L’uomo, difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, era stato arrestato, insieme ad altri due connazionali, durante la perquisizione in un’abitazione di Avezzano all’interno della quale erano stati rinvenuti un bilancino di precisione ed una bolgetta con 0,6 grammi di cocaina.
Nel corso delle operazioni, i militari avevano rinvenuto anche le chiavi di una cantina al cui interno erano stati trovati 200 grammi di hashish. Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, il magrebino ha riferito di essere estraneo ai fatti e di non abitare in quella casa: avrebbe raggiunto l’abitazione solo allo scopo di consumare la sostanza stupefacente.
Per gli altri due marocchini, Enouri Ahmed, 40 anni, e Najim Mohammed, 50 anni, il Gip ha disposto rispettivamente la misura cautelare della custodia in carcere e la misura cautelare degli arresti domiciliari.