Marsica – Oggi, 13 Giugno, l’Italia e il mondo cattolico celebrano Sant’Antonio da Padova, una delle figure più amate e venerate della cristianità.
La sua fama di taumaturgo, predicatore instancabile e protettore dei poveri e degli smarriti, si estende ben oltre i confini del Portogallo, suo luogo di nascita, e di Padova, città che custodisce le sue spoglie.
Anche nella Marsica, terra ricca di storia e spiritualità, il legame di devozione con Sant’Antonio è profondamente radicato e si manifesta in numerose tradizioni e celebrazioni.
La figura di Sant’Antonio è giunta nella Marsica diversi secoli fa, probabilmente grazie all’ordine francescano a cui apparteneva, e ha trovato terreno fertile in una popolazione da sempre legata alla fede e alle proprie tradizioni.
Molti paesi vantano una particolare devozione al Santo, testimoniata dalla presenza di chiese, altari e nicchie votive a lui dedicati, oltre che dalla partecipazione sentita alle festività. Basti pensare alle comunità di Tagliacozzo, Capistrello, Pescina, Scurcola Marsicana, Tremonti e altre ancora.
In diverse località marsicane, il 13 Giugno è un giorno di festa solenne. Le statue del Santo vengono portate in processione per le vie dei centri abitati, accompagnate da canti, preghiere e dalla musica delle bande. È un momento di grande aggregazione che vede la partecipazione di fedeli di ogni età.
Nel giorno dedicato alla celebrazione di Sant’Antonio da Padova, la Marsica rinnova la sua devozione a questo santo straordinario, che è riuscito a mantenere nel cuore della gente una presenza viva e concreta.
In un mondo che cambia, le tradizioni locali, legate a figure di fede come Sant’Antonio, sono un importante segno di continuità, di speranza e di appartenenza a una comunità che non dimentica le proprie radici spirituali.