Nel suo primo intervento al Senato, Michele Fina apre citando le parole di “Fontamara” di Ignazio Silone

Nel suo primo intervento al Senato

Marsica – Ieri il senatore marsicano Michele Fina, per la prima volta nel corso della sua carriera politica, è intervenuto in Senato. La discussione verteva sulle questioni legate al cosiddetto Decreto Aiuti Ter. Dopo aver salutato i colleghi, il senatore Fina, nella cui voce si poteva scorgere un velo d’emozione, ha iniziato il suo discorso dedicando agli uditori un brano tratto da “Fontamara”.

Le parole di Fina: “In questo mio primo intervento in un’aula parlamentare, sento naturalmente tutto l’onore per il compito che siamo insieme chiamati a svolgere, la responsabilità che ne deriva, il rispetto per questo luogo. Per molti motivi, l’onore, lo confesso, anche perché della terra e delle condizioni sociale da cui provengo, Ignazio Silone scrisse: «In capo a tutti c’è Dio, padrone del cielo. Questo ognuno lo sa. Poi viene il principe Torlonia, padrone della terra. Poi vengono le guardie del principe. Poi vengono i cani delle guardie del principe. Poi, nulla. Poi, ancora nulla. Poi, ancora nulla. Poi vengono i cafoni. E si può dire ch’è finito»“.

Primo anniversario di Poke Island ad Avezzano: qualità ed innovazione, tra sconti eccezionali e la novità del servizio Drive

Leggi anche

Necrologi Marsica

Sergio Agostini

Casa Funeraria Rossi

Roberto Lanciotti

Casa Funeraria Rossi

Sergio Agostini

Casa Funeraria Rossi

Roberto Lanciotti

Casa Funeraria Rossi

Fausto Stati

Casa Funeraria Rossi

Angela D’Addario

Redazione contenuti