Inizia a filtrare un cauto ottimismo per quanto riguarda i mercati finanziari: se fino a poche settimane fa l’arrivo di una recessione era data per scontata, oggi sono sempre di più quelli che pensano che l’economia se la caverà con un atterraggio più soft. Gli ultimi dati macroeconomici hanno riportato un po’ di fiducia tra gli investitori, con effetti evidenti anche sul mercato criptovalutario, che dopo un lungo periodo di crisi torna a vedere la luce.
Chiaramente il contesto rimane incerto (condizionato anche da alcuni scandali e difficoltà che hanno coinvolto gli exchange) e la volatilità continua ad essere una delle caratteristiche più marcate del mondo crypto. Ma è impossibile non notare la crescita della capitalizzazione complessiva del mercato, che in questo scorcio iniziale del 2023 è aumentata di più del 40%. I record toccati a novembre del 2021 sono ancora molto lontani, ma è importante cercare di capire cosa potrà accadere nei prossimi mesi.
L’accesso ai mercati finanziari e al mondo dei crypto asset
Negli ultimi anni le criptovalute sono ormai saldamente tra gli asset più apprezzati dagli investitori, tuttavia, è bene ricordare che si esse caratterizzano per l’elevata volatilità, motivo per cui le loro quotazioni possono cambiare radicalmente, in modo estremamente repentino.
Anche per investire nelle monete digitali, quindi, è fondamentale disporre di una preparazione adeguata, che può essere arricchita consultando portali specializzati come Cripovalute24.com, che propone approfondimenti costantemente aggiornati sul mondo crypto.
Dopo aver acquisito il giusto bagaglio di conoscenze è possibile scegliere la piattaforma per iniziare a fare trading sulle monete digitali, naturalmente orientandosi verso risorse messe a disposizione da broker regolamentati come eToro, Capex.com, XTB e LiquidityX.
La situazione attuale sul mercato delle monete digitali
Dopo aver studiato ed aver scelto la sua piattaforma di riferimento, il trader può attivare il suo account e cominciare ad investire sulle criptovalute e sugli altri asset negoziabili. Il mercato delle monete digitali si sta riprendendo alla grande dopo un lunghissima periodo nero, il cosiddetto inverno delle criptovalute che ha portato la capitalizzazione del mondo crypto a ridursi di oltre due terzi in poco più di un anno.
In queste prime settimane del 2023 le cose sono cambiate, ma è ancora presto per poter dire se siamo di fronte ad un’inversione di tendenza definitiva. Bisogna inoltre cercare di capire quali potranno essere le nuove normative sulle criptovalute che i governi sono intenzionati ad introdurre ed i loro effetti sulle scelte degli investitori, che comunque dimostrano di avere una sempre maggiore fiducia e confidenza nei confronti dei crypto asset.
Perché è tornata la fiducia sulle criptovalute?
Qualche grande nome della finanza si è espresso con toni tutt’altro che lusinghieri sulle monete digitali: in questi giorni Charlie Munger, che ha quasi cent’anni ma che è uno che la sa davvero lunga, ha detto che è oltremodo stupido credere che le criptovalute possano avere una qualche utilità. Nonostante questo, torna l’ottimismo sull’andamento del mercato nel prossimo futuro: lo si può notare anche dando un’occhiata ai numeri registrati in Italia, dove il 30% degli investitori ha deciso di puntare proprio su questa categoria di asset.La fiducia è spinta da un insieme di fattori. Le grandi difficoltà dei mesi scorsi e l’introduzione di nuove regole non devono essere visti in modo negativo, dato che potrebbero essere utili per ripulire e rendere più solido il mercato. Poi si deve tenere conto pure dell’accelerata nel processo di adozione delle stablecoin, dei grandi progressi fatti sulle tecnologie blockchain, del lancio di tanti nuovi progetti interessanti e del sempre maggiore interesse mostrato anche dagli investitori di alto profilo.
