MASE: procedure più snelle per impianti di energia rinnovabile, anche in Abruzzo

Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha recentemente sottoscritto un decreto volto a semplificare e snellire la complessa procedura burocratica associata all’installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile. Questa semplificazione riguarda nello specifico le aree industriali, i siti bonificati, le cave e le miniere esaurite, gli impianti del gruppo Ferrovie, nonché i terreni ubicati nelle vicinanze di aeroporti e autostrade. Tali novità sono state annunciata dall’assessore all’energia della Regione Abruzzo, Nicola Campitelli.

Attualmente, secondo Campitelli, il contesto è estremamente positivo e sta superando ampiamente i requisiti previsti dalla suddivisione degli oneri. La massima priorità restano le autorizzazioni, con l’obiettivo di agevolare la produzione di energia da fonti rinnovabili e la riduzione dei consumi energetici. L’obiettivo finale quello di è coprire completamente il fabbisogno energetico con energia verde, riducendo significativamente i consumi di energia fossile.

Energia rinnovabile: perché è importate

L’energia da fonti rinnovabili è un elemento essenziale nel contesto energetico globale, in quanto apporta significativi benefici. Innanzitutto, tali fonti contribuiscono in modo determinante alla mitigazione del cambiamento climatico, riducendo le emissioni di gas serra e favorendo la transizione verso basse emissioni di carbonio. Inoltre, promuovono la diversificazione dell’approvvigionamento energetico, diminuendo la dipendenza dai combustibili fossili e garantendo una maggiore stabilità degli approvvigionamenti. La crescente adozione di energie rinnovabili stimola la crescita economica e crea posti di lavoro, oltre a fornire un miglior accesso all’energia, specialmente in regioni disagiate. In sintesi, l’energia da fonti rinnovabili rappresenta un pilastro fondamentale nell’Agenda 2030, mirata a garantire un futuro sostenibile, economicamente prospero e meno impattato dall’instabilità climatica.

Cosa può fare il singolo?

Ogni persona gioca un ruolo cruciale nella promozione delle fonti rinnovabili per fare la propria parte nella mitigazione del cambiamento climatico. A livello personale, esistono diverse azioni che possono essere intraprese per sostenere l’utilizzo di energie rinnovabili. La prima di queste consiste nell’adozione di un approccio più responsabile nell’uso dell’energia, riducendo gli sprechi e ottimizzando il consumo domestico; questo è possibile installando apparecchi a basso consumo, fare degli interventi di isolamento termico e usare elettrodomestici efficienti. Se si ha la possibilità, si consiglia di installare dei pannelli solari sul tetto della propria abitazione o, in alternativa, l’acquisto di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili, offerta da fornitori energetici come ad esempio ENGIE. La promozione dell’uso dei mezzi di trasporto a basse emissioni, come macchine elettriche o biciclette, contribuisce altresì a ridurre l’impatto ambientale. Il singolo individuo può anche partecipare a campagne di sensibilizzazione e sostenere politiche ambientali volte a promuovere l’energia da fonti rinnovabili. In definitiva, le scelte quotidiane di ogni persona possono accumularsi per creare un impatto significativo nella diffusione e nell’adozione delle fonti rinnovabili, contribuendo così a un futuro più sostenibile.

In conclusione, l’energia da fonti rinnovabili riveste un ruolo cruciale nell’affrontare sfide globali quali il cambiamento climatico e la sicurezza energetica. L’impegno delle istituzioni, unitamente alle scelte responsabili dei singoli, è fondamentale per promuovere la transizione verso un futuro sostenibile. Con questa sinergia, sarà possibile plasmare una società in cui l’energia pulita è la norma, garantendo un ambiente più salubre e maggior stabilità energetica.