Macchina caffè a noleggio: cosa significa, quali sono i vantaggi e dove richiederla

Ecco perché noleggiare un erogatore per capsule caffè potrebbe essere la scelta più conveniente

Una volta possedere una macchina da caffè per casa era un lusso che pochi potevano permettersi. Vuoi per il costo delle capsule e cialde, che per quello dell’erogatore stesso, ma solo una piccola percentuale di persone poteva godere di questa elitaria tecnologia.

Nel tempo, grazie alla globalizzazione ed al progresso tecnologico, i prezzi delle capsule sono calati e il noleggio delle macchine da caffè ne ha permesso l’ampia diffusione tra le mura domestiche. Espresso, cappuccino, the, tisane e chi più ne ha, più ne metta: la passione per il monodose è ormai una vera e propria istituzione.

Ma cosa significa esattamente noleggiare un erogatore a capsule?

In che modo funziona il noleggio delle macchine da caffè

Come accennato poc’anzi, l’elemento di maggior peso nella diffusione del caffè in capsule nelle nostre case è stata la possibilità di noleggiare le macchinette. Si tratta, né più e né meno, di un comodato d’uso: gratuito in alcuni casi e a pagamento in altri.

Il rivenditore di capsule caffè fornisce lo strumento per poter consumare quello stesso bene, così come un gestore telefonico offre il proprio modem all’utente per usufruire del servizio di navigazione. Spesso questo comporta un sovrapprezzo sui prodotti acquistati oppure il pagamento di un canone mensile extra, ma non in tutti i casi.

Lo shop online Coribe è una di queste eccezioni, poiché garantisce ai propri clienti delle macchine da caffè in comodato d’uso completamente gratuito e senza vincoli temporali. Il prezzo delle capsule e delle cialde rimane fisso e l’erogatore viene spedito a casa senza costi aggiuntivi, se non una piccola caparra a garanzia della sua restituzione a fine contratto.

Che si tratti di una macchinetta, un modem o qualsivoglia altro oggetto tecnologico a noleggio, è compito dell’utilizzatore farne un uso corretto e mantenerne l’integrità. Ciò significa evitare qualsiasi impiego diverso da quello indicato dal cessionario e l’impegno a garantirne il regolare funzionamento alla sua restituzione.

Ovviamente, la manutenzione ordinaria dell’oggetto deve essere fatta dall’azienda noleggiatrice, che si preoccupa di effettuare controlli periodici sul macchinario e dei vari trattamenti sanitizzanti. In tal senso, il cambio del filtro addolcitore, l’eventuale sostituzione delle guarnizioni e la sanitizzazione del sistema interno sono a carico di chi eroga il servizio.

Differenze tra comodato d’uso e acquisto diretto

Conviene comprarsi una station wagon o prenderla in leasing?

Qui l’arcano è piuttosto simile, perché si parla di acquistare un oggetto, che rimane di proprietà, oppure affittarlo temporaneamente. La differenza, però, è che più difficilmente una macchina del caffè mantiene il suo valore nel tempo, così come le sue funzionalità.

Insomma, un erogatore a capsule di costo medio non farà tanti km come un motore diesel ben curato..

Quando si acquista un’auto si paga il mezzo stesso, la benzina, i tagliandi, il bollo e tutti gli eventuali interventi del meccanico. Allo stesso modo, una macchinetta da caffè ha bisogno delle sue cure e spesso sistemare un problema costa più che cambiare direttamente l’intero erogatore.

Il noleggio offre in primis il vantaggio di non doversi preoccupare della manutenzione, totalmente a carico del rivenditore. Inoltre, l’azienda che offre il comodato si impegna a sostituire il macchinario in caso di malfunzionamenti, ovviamente qualora non siano dovuti a un “dolo” dell’utilizzatore.

Per quanto riguarda i costi, è necessario tenere in considerazione due opzioni:

  • Noleggio gratuito
  • Comodato d’uso a pagamento

Nel primo caso l’unica spesa da sostenere è relativa a capsule e cialde di caffè (e non), perciò il risparmio economico rispetto ad un acquisto diretto è evidente. Differente il caso in cui il noleggio rappresenta una spesa extra, sia essa un canone mensile o un sovrapprezzo sui prodotti: qui bisogna farsi i conti con calcolatrice alla mano e valutare se davvero conviene o meno.

Altro aspetto da considerare riguarda le modalità del comodato, in particolare durata e minimo d’ordine.

Molte aziende tendono a vincolare il cliente per un tempo prolungato, con annesso l’obbligo di acquisto di un tot. di prodotti all’anno. Bisogna sempre informarsi bene dal primo momento a riguardo, per evitare di trovarsi incastrati oltre i limiti desiderati.

Tuttavia, esistono cialde shop come Coribe che fissano minimi molto bassi (100 capsule al mese) e non richiedono impegni a lungo termine.

Considerazioni finali

Come abbiamo visto, prima di effettuare una scelta, è necessario fare le proprie valutazioni sul noleggio che ci viene proposto. Nel caso si tratti di un comodato d’uso senza costi extra, l’opzione è chiaramente più conveniente dell’acquisto diretto.

Le macchinette da caffè partono dai 50€ e possono arrivare a costarne anche centinaia, e a queste cifre vanno sommate le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria che ci si ritrova, sovente, a sostenere. Il noleggio, dal canto suo, sgrava l’utente da ogni impegno economico se non quello pattuito con il cessionario.

Inoltre, qualora la macchinetta cessasse totalmente di funzionare, non ci si ritroverebbe a dover fare un nuovo acquisto da zero.

E con questo speriamo di aver dipanato ogni dubbio sull’argomento.

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