Avezzano – Nella giornata di ieri si è tenuto presso la sede della Regione Abruzzo un importante incontro, convocato dall’Assessore alle Attività Produttive Mauro Febbo, sulla LFoundry. Sulla questione è intervenuto il Sindacato della FIOM di cui vi riportiamo integralmente il comunicato stampa.
“Tanto atteso quanto deludente l’incontro di oggi in Regione sulla LFoundry e convocato dall’Assessore alle Attività Produttive Mauro Febbo, presenti per l’Azienda l’A.D. Marcello D’Antiochia, il dott. Famà, il dott. Albertini e il dott. Galbiati.”
“L’unica certezza che è emersa è che, “GRAZIE” ai ritardi nelle produzioni accumulati nelle scorse settimane a causa delle misure anti COVID e anche a una inquietante sequenza di due gravi interruzioni di energia (le cui cause sono ancora da comprendere!), per i mesi di agosto e settembre non ci sarà ricorso agli ammortizzatori sociali.”
“A oggi, per ammissione dell’azienda stessa, sul dopo non c’è una sufficiente visibilità per poter fare previsioni!”
“Questa dichiarazione rilasciata dall’azienda in sede Istituzionale, conferma la fondatezza di tutte quelle criticità e assenza di strategia ripetutamente denunciate dalla FIOM che già al tempo della non sottoscrizione dell’accordo sul CDS aveva intuito l’evanescenza di certi scenari tratteggiati dall’azienda.”
“In questa circostanza, si immagini quanto suoni fuori luogo, oltre che del tutto sgradevole per i Lavoratori che giorno dopo giorno con la loro attività lavorativa da decenni consentono alla LFoundry di fatturare, la considerazione fatta dall’A.D. sull’utilizzo dei congedi parentali da parte dei dipendenti LFoundry (quelli previsti dai decreti dell’emergenza COVID, per intenderci) che, a detta sua, metterebbero in difficoltà l’azienda!”
“Inaccettabile questo livello di discussione!”
“Così come è inaccettabile che si dubiti, per quanto velatamente, della competenza dei tecnici addetti alle manutenzioni, come ha fatto oggi l’A.D.! Ma perché, invece di rivolgersi a esperti provenienti dall’estero (come l’A.D. oggi ha sostenuto di essere sul punto di fare) per svolgere queste particolari manutenzioni, l’azienda non ha pensato di attivare percorsi di formazione ad hoc per il personale già addetto a questo genere di mansioni? Forse perché non è vero che le competenze dei Lavoratori di Avezzano non sono adatte, visto che le macchine sono le stesse di sempre??”
“Come FIOM non possiamo che condividere il parere espresso dall’Assessore che ha parlato di una certa “ermeticità” dell’azienda nel fornire informazioni che siano congrue rispetto a una visione prospettica sulla tenuta occupazionale e tecnologica del sito avezzanese. Per questa ragione l’Assessore ha già calendarizzato per fine anno un ulteriore incontro in sede Regionale al fine di poter conoscere quei piani che oggi l’azienda ha dichiarato di non essere in grado di fornire.”
“L’Assessore ha altresì anticipato che probabilmente a settembre ci sarà anche l’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico, così come richiesto dalla FIOM-CGIL in data 16 luglio 2020 con la convinzione che sugli sviluppi della vertenza LFoundry vada costantemente posta attenzione da parte delle Istituzioni a tutela del patrimonio tecnologico e occupazionale che lo stabilimento marsicano rappresenta per un vasto territorio.”