Lecce nei Marsi. La chiamata al centralino della Forestale è arrivata intorno alle 23. “Abbiamo l’orso in casa”, ha detto Italo Valletta, tecnico comunale di Lecce.
Ed era proprio così. L’animale, guidato dalla sola luce della luna, è arrivato in via Togliatti, alle porte del paese, praticamente ai piedi della montagna, ha sfondato una rete ed è entrato a “banchettare”.
L’orso ha mangiato delle galline e se n’è andato.
Tutta la notte è stato in giro per il paese, insieme alla pattuglia con gli agenti della Forestale, ma ahimè… Nonostante qua e là sono state viste le impronte lasciate, nessuno ha avuto “il privilegio” di ammirarlo.
Nei paesi limitrofi al parco nazionale non è difficile, soprattutto di notte, incontrare un orso. La gelata di aprile, in piena primavera, ha gelato querce e faggi e quindi, soprattutto più in alto, gli orsi difficilmente trovano ghiande e semi.
Per questo gli animali arrivano nei paesi, dove trovano ancora cavoli e broccoletti negli orti e anche qualche ghianda, negli alberi più bassi.
Insomma, non sappiamo ancora se il tecnico comunale chiederà o meno un rimborso. Magari può considerare le galline come un regalo di Natale alla natura infreddolita che tanto piace ai residenti e ai turisti che in questi giorni vengono ad ammirare le bellezze della Marsica.