Lavoro: operazione nella Piana del Fucino di contrasto al caporalato

Sospensione dell’attività per tre aziende. Ispettori del ministero hanno trovato 61 lavoratori irregolari e 15 “in nero”
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Avezzano – Sessantuno lavoratori irregolari e 15 in nero, di cui 3 clandestini, su 140 controllati: sono i dati di un’operazione di controllo delle attività di raccolta degli ortaggi nella Piana del Fucino, in provincia di L’Aquila, fatta dall’Ispettorato interregionale del lavoro di Roma con i militari del Comando Carabinieri Tutela del Lavoro Gruppo di Roma in 16 aziende agricole.

Tre sono stati i provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per uso di manodopera in nero nella misura del 20% rispetto a quella complessivamente impiegata nelle attività di raccolta. Finora, accertate sanzioni per oltre 40mila euro.

L’operazione si inserisce in una ampia azione di contrasto al caporalato e allo sfruttamento della manodopera straniera che prosegue ormai da mesi in tutto l’Abruzzo e in particolare nei territori della Marsica e al momento è ancora in corso. Supporto all’operazione è stato dato anche dall’Arma territoriale di Avezzano e del 16° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Rieti.

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Testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) n.9 del 12 novembre 2008 – Editore web solutions Alter Ego S.r.l.s. – Direttore responsabile Luigi Todisco.

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