Pescina – Mentre nei giorni scorsi si concludeva, con grande successo di pubblico, l’esposizione delle opere d’arte di Cesare Borsa: “Quando nei colori di Cesare Borsa leggiamo le parole di Ignazio Silone” presso il castello Piccolomini di Celano, a Pescina, presso la casa museo “Ignazio Silone”, nell’ambito della XXVI edizione del premio letterario intitolato allo scrittore, veniva presentato il progetto “Cyber -Silone” promosso dalla Fondazione Terzo Pilastro presieduto dal prof. avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele e realizzato dalla società formAbruzzo presieduta dal dott. Angelo Pierleoni.
Il progetto, che è stato anche finanziato dal comune di Pescina, In forma multimediale, attraverso 5 totem, sono visibili altrettante opere di Cesare Borsa e le interviste ad alcuni personaggi locali nelle quali vengono espresse le sensazioni degli intervistati scaturite dalla visione delle opere pittoriche in riferimento ad ambienti e personaggi che Silone aveva rappresentato nelle proprie opere. A fianco di ogni totem sono presenti dei pannelli illustrativi con citazioni Siloniane, descrizione delle opere pittoriche e citazioni degli intervistati. Tutto ciò è visitabile presso la casa museo Ignazio Silone in Pescina.
Detti eventi hanno ribadito e sottolineato la sintonia tra l’arte pittorica di Cesare Borsa e l’arte letteraria di Ignazio Silone in un parallelismo particolarmente emozionante dove i personaggi che popolano lo scenario iconico e semantico dei due artisti non hanno tempo per annoiarsi e per rassegnarsi, sia perché sono occupati ad affrontare la lotta quotidiana che la vita comporta, sia perché hanno un ideale che li anima, li ispira e li rende forti, così come già anni prima avevano espresso Vittoriano Esposito ed Angelo Melchiorre in alcuni loro interventi di critica d’arte. Una rappresentazione di arte pittorica ed arte letteraria che ha voluto celebrare i 90 anni dalla pubblicazione di Fontamara, celebre testo letterario di Ignazio Silone.
Maria Assunta Oddi