Pescina – La Città di Pescina in questo luminoso anno della rinascita è ancora impegnata nel “Dicembre Siloniano”, con la sua ultima intensissima giornata di incontro con i giovani. Dopo le prime tre sessioni – ha dichiarato il Sindaco Mirko Zauri – “si intende completare questa storica XXV Ed. del Premio Internazionale IS, con lo sguardo aperto al futuro delle nuove “generazioni siloniane”. Dopo il successo estivo, che ha visto premiare il Direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, per il suo coraggioso messaggio di pace e di dialogo tra i popoli, ora rafforzato con un nuovo segnale di speranza e d’impegno cristiano, evidenziando i due pilastri del pensiero siloniano: “la Libertà e la Giustizia Sociale”. Cosi lo spettacolo di apertura “DICTATOR”, presentato dall’Associazione Culturale “OFFICINA LYCIA” ed il READING POETICO PER NON DIMENTICARE: L’UCRAINA TRA GUERRA E POESIA di Marcello Tagliente – ha sottolineato la Presidente del Centro Studi IS, Tiziana Cucolo “hanno risvegliato la migliore coscienza civile e democratica della vitale comunità europea, di fronte all’orrore dei totalitarismi e della violenza cieca, specie verso i più deboli e indifesi. La terza GIORNATA CON DACIA MARAINI ne ha esaltato il valore letterario contemporaneo, con l’incontro della grande scrittrice, nel cuore dei “Parchi Letterari Abruzzesi“, con l’Istituto Comprensivo Fontamara (guidato dalla Dirigente Maria Gigli), che ha esplorato forse i suoi massimi capolavori, che hanno proiettato Silone nell’olimpo della letteratura del ‘900″. Poi nel pomeriggio la famosa autrice (di capolavori come “Chiara di Assisi. L’Elogio della Disobbedienza“) è stata l’ospite d’onore al suggestivo spettacolo: MOUSIKE’ ENSEMBLE E CORO DECIMA SINFONIA in: IO, DIO E GLI ALTRI, con importanti musicisti, diretti da Anna Maria Tranquilli, con la voce recitante del Maestro, Gabriele Ciaccia”. Un trittico d’autore, che ha visto un pubblico attento e poliedrico, capace di apprezzare i tanti aspetti del pensiero siloniano, proiettato sempre più verso il futuro, con il riconoscimento ai suoi giovani studiosi:
- 1^Classificata, Alice Pacchiotti della classe III Liceo, Sezione A. Liceo Scientifico Quadriennale EsaBac “Leonardo da Vinci”, di Parigi-Francia;
- 2^ Classificato, Giovanni Pomponio della 4^B del Liceo Scientifico “M.V.Pollione”, di Avezzano;
- 3^Classificata, Sara Barbieri, della IIA, del Liceo Classico A.Torlonia, di Avezzano;
- 4^Classificato, Vittorio Chichiarelli, della IIIB, del Liceo Classico A.Torlonia, di Avezzano;
- 5^Classificato, Damiano Giuliani, della 3^AT dell’Istituto di Istruzione Superiore “Arrigo Serpieri”, di Avezzano (AQ).
In tal senso la chiusura di: GIOVEDI 22 DICEMBRE (ore 10:30, presso la sala convegni IS) vedrà la solenne CERIMONIA DI PREMIAZIONE DI QUESTA INDIMENTICABILE XXV EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE IS – (IV SEZ.).
I GIOVANI E IGNAZIO SILONE:
-Modera Luca Di Nicola, giornalista
-Saluti Mirko Zauri, Sindaco di Pescina e Tiziana Cucolo, Presidente Centro Studi Ignazio Silone
-Interverranno:
–Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo
–Lorenzo Sospiri, Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo
–Emanuele Imprudente, Vice Presidente della Regione Abruzzo
–Daniele D’Amario, Assessore alla Cultura della Regione Abruzzo
–Simone Angelosante, Consigliere della Regione Abruzzo
–Silvio Paolucci, Consigliere della Regione Abruzzo
–Mario Quaglieri, Consigliere della Regione Abruzzo
–Guido Quintino Liris, Senatore della Repubblica.
-A seguire la visione del DOCUFILM “IL GIOVANE SILONE”
Regia di Gabriele e Saria Cipollitti -musiche Guido Ruggeri- Realizzato grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale
La chiusura di queste straordinarie giornate alle ore 17.30 (presso il Teatro San Francesco) con la:
PICCOLA BOTTEGA TEATRALE in SILONE INTERVISTA Dialogo Teatrale di Alessandro Tenaglia
Interpreti:
Nicola Pietrangeli e Mario Massari
regia di Mario Massari.
La “Città di Silone e Mazzarino ” si appresta così ad immaginare il nuovo 2023, come l’anno della sfida decisiva, per essere protagonista della stessa “Capitale della Cultura 2025”, per affermarsi comunque tra le realtà più vitali ed emergenti delle Aree Interne Italiane, con il suo Manifesto “La Cultura non Spopola”, emblema dello stesso riscatto del Meridione del Bel Paese.