Avezzano – Il maltempo, di chiara matrice invernale, non ha impedito la celebrazione del 25 aprile ad Avezzano.
Il programma della cerimonia ha subito un improvviso cambio di programma, infatti il tradizionale corteo, che in questa occasione sarebbe dovuto partire da via Generale Gandin, a nord di Borgo Pineta, per onorare il martirio dei soldati italiani a Cefalonia, è stato annullato e la cerimonia, quindi, si è svolta all’interno della Chiesa Madonna del Passo, gentilmente concessa dal parroco don Vincenzo De Mario.
E’ qui che vi sono stati gli interventi dello stesso parroco, del sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio e del presidente dell’Assoarma cap. Floriano Maddalena.
Il sindaco ha basato il suo discorso sulla pace, la fratellanza, l’accoglienza e la solidarietà tra i popoli. “Non è facile sperare in un mondo senza più guerre – ha detto il sindaco -, però non dobbiamo arrenderci e sperare fermamente nella pace e nella cooperazione internazionale. L’auspicio è quello di dare un futuro di tranquillità e di speranza ai nostri figli, come i nostri padri hanno saputo dare a noi, dopo gli orrori e le distruzioni causati dalla Seconda Guerra mondiale”.
Alla cerimonia erano presenti autorità civili e militari, i rappresentanti delle varie associazioni d’Arma e di volontariato di Avezzano e alcuni cittadini.
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