passaporto
Nuova procedura di prenotazione online per il rilascio dei Passaporti
54
Interviste e riflessioni delle Autorità sul progetto "Un Poster per la Pace" del Lions Club Avezzano
pasqua
CSI L’Aquila augura una Pasqua di pace, prosperità e rinascita
WhatsApp Image 2024-03-29 at 11.03
Le confraternite di Celano e i riti della Settimana Santa
L’Aquila vola al secondo posto
Il derby si colora di rossoblù: L’Aquila vola al secondo posto, Avezzano beffata sul finale dal gol dell’ex Costa Ferreira
Cerca
Close this search box.

Il laccio di San Cesidio, antichissima tradizione

Facebook
WhatsApp
Twitter
Email

NECROLOGI MARSICA

Necrologi Marsica Modesta Di Stefano
Modesta Di Stefano
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Lucia Mariano
Lucia Mariano
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Loreto Conti (Enzo)
Loreto Conti (Enzo)
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Luciano Di Martino
Luciano Di Martino
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Erminia Sperduti
Erminia Sperduti
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Armanda Domenica Crocenzi
Armanda Domenica Crocenzi
Vedi necrologio
||
|Il laccio benedetto confezionato nell’anno 2000|

Il laccio di San Cesidio è stata un’antichissima forma di devozione legata al Santo Braccio del nostro Patrono. Per laccio si intendeva anche una fettuccia, avente la stessa funzione del primo. Esso veniva confezionato dai canonici della basilica, benedetto con il tocco della Sacra Reliquia e distribuito ai fedeli e pellegrini che visitavano la nostra chiesa. La ragione del loro confezionamento era dovuta al fatto che San Cesidio è protettore dal mal di gola e tramite l’applicazione al collo del laccio benedetto ci si proteggeva dal suddetto male, ma anche da atri mali dai quali il nostro Santo Patrono si ritiene sia protettore, come verso le partorienti, il mal di cuore, i morsi dei serpenti ed altro.

I lacci o fettucce venivano richiesti da ogni parte d’Italia, e non solo da semplici fedeli, ma anche da sacerdoti e vescovi. L’abate e i canonici di Trasacco avevano un gran da fare per venire incontro alle tante richieste provenienti dai numerosi paesi del circondario, ma anche da centri come Matera, Napoli, Sulmona, Chieti, Sora, Pescara, Milano, Reggio di Lombardia, Venezia, Roma, Bologna, Macerata, Foggia, L’Aquila, Rieti, Ancona, Loreto ed altre ancora. Talora, per fare fronte alle suddette richieste venivano incaricate appositamente delle donne con il compito di confezionare lacci o fettucce. La richiesta si estendeva per tutto l’arco dell’anno.

Fra Francesco da Morro dalle Marche, ad esempio, nel 1749 così scriveva all’Abate di Trasacco: “In congiuntura che l’anno scorso fui così a visitar il Glorioso S. Cesidio, V.S. mi fece il favore di passarmi alcuni lacci di seta al Braccio di detto Santo, quali nella provincia della Marca si tengono con particolare venerazione […] prendo anche quest’anno l’ardire di inviarle la qui annessa scatola con dentro dei lacci pur di seta acciò mi faccia la carità di passarli al Santo Braccio e poi riporre ogni pezzo nella sua carta distinta e colla scatola rimandarli al Signore Giambattista Facchinei…”.

Oltre a singoli lacci già confezionati, molte altre richieste erano corredate di un cordoncino o fettuccia non tagliati e arrotolati per tutta la loro lunghezza, con preghiera rivolta all’abate della basilica di benedirli con il tocco del Sacro Braccio e di rispedirli con un sigillo che attestasse l’avvenuta benedizione, da cui ognuno dei richiedenti, al ritorno dell’involto, confezionava i singoli lacci.

Anche diversi scrittori e storici danno testimonianza del laccio e delle sue proprietà taumaturgiche. Muzio Febonio, Abate di Trasacco dal 1631 al 1650, nella Vita di San Cesidio da lui scritta afferma: “…il nostro Signore Iddio a intercessione del suo Servo concede la grazia della sanità a coloro che si accostano alla Sacra Reliquia o per devozione di esso portano attorno al collo un laccio o cerchietto d’argento che in copia grande in simili occasioni ed alla giornata si distribuiscono ai devoti…”.

Lo storico Corsignani, vissuto tra il 1686 e 1751, nel De Viris Illustribus Marsorum sostiene: “…i lacci di seta benedetti dal sacerdote e consacrati dal tatto del Braccio del Santo sono miracolosissimi contro il mal di gola e contro gli animali velenosi…”.

Altra fonte che celebra l’importanza del laccio e delle sue guarigioni è lo storico Ferdinando Mezzadri nella sua opera “Memorie critiche istoriche della venerabile chiesa abbaziale collegiata e parrocchiale di San Cesidio”, del 1769.

Nel 1853 lo scrittore Mons. Domenico Bartolini nella sua opera “Dissertazione sopra l’Oratorio Antico di San Cesidio” scrive: “…Io stesso sono stato testimonio di alcune guarigioni istantanee di angine acutissime all’istante col cingere il collo dell’infermo con uno di quei cordoncini benedetti al contatto del Braccio di San Cesidio…”.

Poi, a partire dalla seconda metà del 1800, inspiegabilmente, la tradizione legata al laccio benedetto si è persa.
Nel 2000 è stato per la prima volta riconfezionato in occasione delle festività patronali. Lo stesso per altri 2 anni e poi nulla più.

author avatar
Tito Lucarelli

NEWS

passaporto
54
pasqua
WhatsApp Image 2024-03-29 at 11.03
L’Aquila vola al secondo posto
GONG TEMPO SCADUTO
celano
Immagine 2
giorgia
kirke
434199649_7572013882819297_8481594520801047077_n
a892a0a9-66af-4a1e-8673-24a83c6c187d 1
INI Canistro, al via il Mercatino di Pasqua con opere realizzate dagli ospiti della RSA
Passaggio del Giro d'Abruzzo a Collarmele il 10 Aprile: chiuso al traffico un tratto di via Nazionale nel centro abitato
15 anni fa il terremoto dell'Aquila, tra il 5 e 6 Aprile accendi la tua luce in ricordo delle vittime
Il Comune di Capistrello conferisce la civica benemerenza al maestro Alberto De Meis per i suoi grandi meriti artistici
Nicola Baliva
Ripristinato il senso unico in via delle Dalie ad Avezzano
"Io non spreco l'acqua", il CAM organizza il 1° concorso Leo Corsini per gli studenti marsicani
IMG-20240328-WA0004
image
Un agente della polizia postale mentre controlla la rete
Tango Rouge Company - Vuelvo al Sur
Santino Spinelli, in arte Alexian, e Gennaro Spinelli.

NECROLOGI MARSICA

Necrologi Marsica Modesta Di Stefano
Modesta Di Stefano
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Lucia Mariano
Lucia Mariano
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Loreto Conti (Enzo)
Loreto Conti (Enzo)
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Luciano Di Martino
Luciano Di Martino
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Erminia Sperduti
Erminia Sperduti
Vedi necrologio
Necrologi Marsica Armanda Domenica Crocenzi
Armanda Domenica Crocenzi
Vedi necrologio

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Avezzano (AQ) n.9 del 12 novembre 2008 – Editore web solutions Alter Ego S.r.l.s. – Direttore responsabile Luigi Todisco.

TERRE MARSICANE È UN MARCHIO DI WEB SOLUTIONS ALTER EGO S.R.L.S.

Non è possibile copiare il contenuto di questa pagina