Gioia dei Marsi – Il Servizio di Polizia Locale del Comune di Gioia dei Marsi ha pubblicato, questa mattina, un importante avviso alla cittadinanza riguardante l’isola ecologica comunale e il suo utilizzo.
“Si ricorda” scrive il Servizio di Polizia Locale del Comune di Gioia dei Marsi sulla sua pagina Facebook “che l’isola ecologica comunale, situata c/o l’ex mattatoio, è dimensionata ed organizzata solo per portarvi gli indumenti, da collocare nell’apposito cassonetto, e per portarvi gli altri rifiuti, ben differenziati e immessi nei diversi cassonetti, solo e soltanto per i NON RESIDENTI che hanno casa/producono i rifiuti nel Comune di Gioia dei Marsi e per i RESIDENTI IMPOSSIBILITATI AD ATTENDERE la raccolta porta a porta, ad es. perché si deve lasciare il paese senza poter attendere il giorno della settimana in cui l’Aciam s.p.a. ritirerà quel tipo di rifiuto”.
“E’ evidente, infatti, che l’isola ecologica non è dimensionata per essere una scelta alternativa al porta a porta: non ci sono abbastanza cassonetti per raccogliere i rifiuti dei cittadini, se non viene rispettato il sistema porta a porta” continua “Si ricorda che l’utilizzo improprio dell’isola ecologica concretizza una violazione del regolamento per la raccolta porta a porta dei rifiuti e, come tale, è sanzionabile; oltretutto questo comportamento illecito causa un disordine inaccettabile. Si precisa che chi lascia i propri rifiuti davanti alla sbarra o al cancello compie un illecito abbandono di rifiuti. Per gli ingombranti è sufficiente e necessario prenotare il ritiro gratuito dei propri rifiuti a domicilio, telefonando all’ACIAM s.p.a. al numero verde 800220403. Gli inerti prodotti dai privati con il fai da te vanno portati, nei limiti previsti, al centro di raccolta di Lecce nei Marsi. Gli inerti prodotti dalle ditte artigiane sono rifiuti speciali e il loro abbandono costituisce reato. Per informazioni è possibile rivolgersi all’ACIAM s.p.a. al numero verde 800220403”.
“Si avverte” conclude la Polizia “che l’isola ecologica è sottoposta a controlli di polizia che prevedono anche l’uso di fototrappole”.