Avezzano – Continuano a sparire somme di denaro importanti dai conti dei correntisti di un istituto di credito avezzanese. Duemila, tremila, settemila e, in un ultimo caso, anche dodicimila euro. Sul caso stanno indagando gli uomini del commissariato di polizia di Avezzano. “Ho ricevuto un messaggio intorno alle tre del pomeriggio, dallo stesso numero il cui mittente sembrava essere lo stesso istituto di credito – racconta una delle clienti truffate – con cui mi si chiedeva di cliccare su un link e di bloccare l’accesso perché c’era qualcuno che da Lugano provava ad entrare sul mio conto”.
“Ho cliccato ed ho fornito le credenziali d’accesso con le quali, sono convinta, non avrebbero potuto fare nulla. Dopo tre minuti ho chiamato istituto di credito dicendo quello che era successo, l’impiegata mi ha detto che era impegnata e di attendere. Non appena ho terminato la chiamata con lei, dallo stesso numero mi ha chiamata un’altra persona. Mi ha detto di essere dell’istituto di credito e di essere stato autorizzato a chiamarmi perchè la polizia postale stava indagando. Invece a richiamare, facendo apparire sul display lo stesso numero dell’istituto di credito, era il truffatore. Gli hacker potrebbero quindi essere entrati nello smartphone quando i clienti hanno cliccato sul link”.
“Mi ha chiesto di fare un’operazione da 900 euro, ma c’era qualcosa che non mi convinceva. Ho lasciato il cellulare ed ho chiamato, con il fisso, l’istituto di credito che mi ha chiesto di andare lì. Avrò impiegato 10 minuti per arrivare e nel mentre mi avevano rubato altri 2000 euro. Come altri clienti ho avviato una prima procedura nei confronti dell’ istituto di credito per recuperare il denaro, ma è stata negata.
Per questo ho deciso di rivolgermi ad un legale per vedermi restituire la somma sottratta”.