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ESTATE: LOTTA ALLE MACCHIE SOLARI

Possono essere di diversa grandezza, colore e dimensione: scopriamo le cause e la natura delle macchie solari, imperfezioni estetiche che colpiscono in estate moltissime donne

Dott.ssa Francesca De Angelis, chirurgo plastico specializzata in medicina estetica di viso e corpo riceve presso la clinica MarianettiMED di Avezzano

Possono essere di diversa grandezza, colore e dimensione: scopriamo le cause e la natura delle macchie solari, imperfezioni estetiche che colpiscono in estate moltissime donne.

Dopo averla attesa per lunghi mesi, finalmente siamo giunti nel cuore dell’estate e la nostra voglia irrefrenabile di un’abbronzatura dorata, diventa l’obiettivo prioritario per apparire più attraenti. Ma attenzione, dietro questa visione paradisiaca della tintarella può nascondersi un incubo comune a molte: le macchie solari.

In ambito medico, queste imperfezioni cutanee si presentano come discromie dell’epidermide che appare in alcuni punti più scura, afferma la Dott.ssa Francesca De Angelis, chirurgo plastico ed esperta di medicina estetica della Beauty Clinic MarianettiMED Avezzano (AQ): “le macchie solari possono avere dimensioni e colori variabili dal marrone chiaro al nocciola e, in genere, si presentano più frequentemente proprio durante i mesi estivi, quando sottoponiamo la nostra pelle a bagni di sole eccessivamente prolungati”.

Si stima ne soffra una donna su tre sopra i 40 anni, con un progressivo aumento delle fasce più giovani, tra i 20 e i 30. La loro comparsa, ci spiega la specialista “è dovuta ad una concentrazione eccessiva in una zona della pelle di melanina, il pigmento che dona il colore alla pelle”. Di norma, “questo pigmento scuro viene eliminato dalle cosiddette cellule spazzino, i melanofagi. Esistono, però, alcuni fattori come l’invecchiamento, l’assunzione di farmaci e gli squilibri ormonali, il mancato utilizzo di adeguati filtri solari in caso di esposizione prolungata che mandano in tilt il processo”. 

I FATTORI CHE COMPORTANO LA COMPARSA DELLE MACCHIE SALORI  

  • Importanti variazioni ormonali, che si verificano soprattutto durante la gravidanza e la menopausao quando si assume la pillola anticoncezionale. In questo caso, spiega Valeria Marianetti, “l’iperpigmentazione è principalmente localizzata sul viso, sulla fronte, sul mento, sugli zigomi e vicino al contorno delle labbra”.
  • Assunzione di integratori o farmaci fotosensibilizzanti come antinfiammatori o antibiotici
  • Utilizzo di prodotti fotosensibilizzanti come i profumi che possono permanere sulla pelle per più di 24 ore.
  • Stati infiammatori e irritativi dell’epidermide come acne o follicolite
  • malattie dermatologiche, come il lichen ruber planus, una dermatosi di tipo cronico e recidivante che colpisce cute, mucose e unghie, o autoimmuni come il lupus eritematoso sistemico, una patologia cronica per cui l’organismo attacca le proprie cellule.

LE TIPOLOGIE DI MACCHIE SOLARI: MELASMA E LENTIGO SOLARI E SENILI

Come già ribadito in precedenza, la causa principale della comparsa delle macchie solari è quindi un’esposizione esagerata e poco protetta al sole: melasma, lentigo solari e senili sono gli inestetismi più diffusi e sono facilmente riconoscibili per il loro differente aspetto. “I Melasma si presentano come macchie di colore marrone intenso dalla forma irregolare localizzate sugli zigomi, sulla fronte, vicino al labbro superiore, sulle orecchie e sul décolleté”, precisa De Angelis, “di contro, le lentigo solari o senili si presentano come dei puntini di diverse dimensioni di colore marrone”.  Le prime compaiono in genere tra i 40 e i 50 anni soprattutto in abbinamento all’utilizzo di estrogeni o durante la gravidanza, mentre le seconde appaiono dopo i 40 anni e possono intensificarsi con il passare degli anni.

Due i miti da sfatare, il primo è che le macchie solari siano pericolose: “non è vero, rappresentano solo un inestetismo cutaneo; L’unico rischio che si corre è che le stesse potrebbero nascondere la formazione di tumor della pelle ed è quindi consigliabile tenerle sotto controllo ed effettuare visite dermatologiche periodiche”. Il secondo errore in cui spesso ci si imbatte è credere che le persone con la carnagione chiara siano più soggette a questa problematica: “a livello epidermico non vi sono differenze tra pelle chiara e pelle scura per quanto riguarda il numero, la distribuzione e la morfologia dei melanociti, tuttavia nei pazienti con pelle chiara spesso è prodotta una quantità di melanina “meno protettiva” nota come feomelanina, mentre i soggetti più scuri, producono una melanina con capacità schermo ottimale chiamata eumelanina” conclude la Dottoressa.

MEDICINA ESTETICA CONTRO LE MACCHIE SOLARI – I TRATTAMENTI SPIEGATI DALL’ESPERTO

E se al rientro dalle vacanze avete esagerato un po’ troppo con il sole? La clinica MarianettiMED offre diverse soluzione non invasive di medicina estetica che possono attenuare le macchie solari e imperfezioni varie tipiche del post-vacanza: White Peeling e Resurfacing non ablativo. Approfondiamone le caratteristiche con la Dott.ssa Francesca De Angelis:

Che cos’è il white peeling?
Il Medical White peel è un peeling composto e combinato utile per il trattamento di molti inestetismi del viso tra cui proprio le macchie solari: è indicato anche per ridare lucentezza ad una pelle invecchiata (crono o photo-aging) e nella pelle impura a tendenza acneica.  Il peeling è una tecnica dermo-estetica che consiste nell’applicazione di uno o più agenti chimici esfolianti allo scopo di provocare un danneggiamento selettivo e prevedibile della cute. 

L’azione esfoliante del peeling non rischia di eliminare anche l’abbronzatura? 

Questo è un mito da sfatare, al contrario, esfoliare aiuta l’epidermide a rinnovarsi e ad essere più morbida e luminosa, evitando il fastidioso effetto di pelle che si “sbuccia” tipico del rientro vacanze. E’ necessario porre particolare attenzione alle zone più secche ed inspessite, dove bisogna insistere maggiormente. ne giovane e nuova elastina, migliorando così il tono, l’elasticità ed i pori cutanei, e riducendo le rughe in modo progressivo. 

Costi trattamenti effettuabili presso la clinica MarianettiMED di Avezzano

White Peeling – 100 Euro a seduta 

Resurfacing non ablativo – a partire dai 250 Euro

IPL a partire da 150 euro

Trattamento combinato IPL + resurfacing non ablativo: 350 euro

Come avviene il trattamento?
Il procedimento di applicazione consiste in molteplici fasi: nella prima fase, il peeling combinato viene steso sul volto con un pennellino e fatto agire finché non si vede un leggero arrossamento cutaneo. Successivamente il paziente si sciacqua il viso con acqua. Viene quindi applicata la seconda fase in forma di crema, che va lasciata agire per sei/dodici ore. Nei giorni successivi al peeling è necessario proteggere la cute con protezioni solari alte (50+) e creme ad azione idratante e lenitiva.

E se volessimo un rinnovamento più profondo?
Si può optare per un trattamento di resurfacing non ablativo Er:Glass 1540 /1550/1565 combinato con IPL (intense pulsed light) specifica per la rimozione delle macchie: è un trattamento innovativo che, a differenza dei laser ablativi o delle più invasive dermoabrasioni, garantisce di mantenere l’integrità della cute: il paziente può quindi tornare alla propria vita di relazione in poche ore senza particolari accorgimenti da seguire, con la pelle leggermente arrossata come se avesse fatto una leggera lampada. La combinazione delle diverse fonti luminose è utile sia per le rughe che per le iperpigmentazioni che possono nascere dopo eccessivi bagni di sole. 

Come agisce concretamente il trattamento? 

L’IPL colpisce in modo selettivo il pigmento “patologico” portandolo in superficie e consentendo una sua progressiva e naturale eliminazione con l’esfoliazione naturale della pelle, mentre il laser non ablativo pratica dei micro forellini solo nel derma – preservando l’integrità della superficie cutanea che fa da “barriera” al rischio di infezioni, e attraverso questi,  elimina gran parte del collagene e della matrice dermica irreparabilmente danneggiata dal sole innescando un fenomeno di rigenerazione invisibile con produzione di collage

La rubrica è gestita dal Dott. Tito Marianetti, chirurgo maxillo facciale della clinica di medicina estetica e odontoiatria MarianettiMED di Avezzano (AQ). 

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Marianetti MED

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