Tagliacozzo – In vista delle due tornate elettorali della prossima primavera, il Referendum del 17 aprile e le elezioni amministrative, i consiglieri comunali Gabriele Venturini, Vincenzo Montelisciani, Antonio Stipano e Maria Antenucci chiedono che venga valutata la possibilità di dotarsi di un criterio trasparente e equo per la nomina degli scrutatori dei seggi elettorali.
“Negli anni scorsi – scrivono i quattro consiglieri – la nomina degli scrutatori è stata spesso motivo di polemiche e strumentalizzazioni, per lo più dovute al fatto che tale nomina avviene con modalità del tutto discrezionali, visto che ogni valutazione spetta solo ed esclusivamente alla commissione elettorale del Comune. Niente di irregolare, ovviamente, visto che è la legge a prescrivere il ricorso a tale modalità. Riteniamo però che sia venuto il momento, già a partire dalla scelta che riguarderà il Referendum del 17 aprile, di stabilire una prassi di tipo nuovo orientata alla trasparenza, all’equità e alla giustizia sociale. Molti altri comuni d’Italia lo hanno fatto, per evitare di giustificare sospetti riguardo l’eventuale uso strumentale della facoltà di nomina da parte dei componenti della Commissione e le polemiche che solitamente tali sospetti provocano. Chiediamo che si proceda alla nomina degli scrutatori attraverso un metodo che garantisca trasparenza, equità e chiarezza dei criteri utilizzati cercando di ridurre il più possibile i margini di discrezionalità da parte dei consiglieri componenti la Commissione (in questo caso Antonio Amicucci, Paolo Rapo e Roberto Giovagnorio, ndr) e del Sindaco che la presiede, come avviene già da anni in molti Comuni italiani. Siamo convinti che la questione vada posta da subito e auspichiamo che il Sindaco e i nostri colleghi consiglieri –al di là delle collocazioni- siano disposti a prenderla seriamente in considerazione.”