David Sassoli, 65 anni, Presidente del Parlamento europeo, si è spento questa notte nel CRO di Aviano, in provincia di Pordenone, in cui era stato ricoverato poco dopo Natale a causa di una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario. Solo ieri era stata diffusa la notizia del suo precario stato di salute, ma la repentina scomparsa del Presidente Sassoli ha lasciato tutti senza parole.
Tutta la stampa nazionale, ovviamente, sta dando spazio alla figura di Sassoli, al suo lato più umano ma anche al suo valore come giornalista Rai prima e come politico di grande levatura poi. Attraverso il suo profilo Twitter, solo ieri, Sassoli aveva rivolto un saluto a Silvia Tortora, la figlia di Enzo, scomparsa a soli 59 anni. Pochi giorni prima, aveva compiuto una riflessione sul messaggio di fine anno del Presidente Mattarella: “Unità istituzionale e unità morale sono le due espressioni di quel che ci tiene insieme. Bellissime e alte le parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, nel suo discorso di fine anno. Importante, e significativo, il riconoscimento al ruolo dell’Europa“.
Si stanno susseguendo, nelle ore, gli innumerevoli messaggi di cordoglio da parte dei suoi colleghi del mondo dell’informazione e del mondo politico. Tra i primi, quello della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che scrive: “Sono profondamente rattristata dalla morte di un grande europeo e italiano. David Sassoli è stato un giornalista appassionato, uno straordinario Presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro amico. I miei pensieri vanno alla sua famiglia. Riposa in pace, caro David“.
A lui, un pensiero da parte di Paolo Gentiloni: “David Sassoli ci ha lasciato. Una notizia terribile per tutti noi in Italia e in Europa. Ricorderemo la tua figura di leader democratico e europeista. Eri un uomo limpido, generoso, allegro, popolare. Un abbraccio alla famiglia. Riposa in pace“. Il vicesegretario del PD, Peppe Provenzano: “Il tuo sorriso, la tua voce, il parlar chiaro. Il coraggio a cui ci richiamavi. Le battaglie in cui credevi. Avevi il volto dell’Italia giusta. Le mani aperte come l’Europa che volevi tu. Ti abbiamo voluto bene, David. E ti piangiamo. Non ti dimenticheremo. Mancherai“.
Addolorato il segretario PD Enrico Letta: “Le parole che non avrei mai voluto pronunciare. Per un amico unico, persona di straordinaria generosità, appassionato europeista. Per un uomo di visione e principi, teorizzati e praticati. Che cercheremo di portare avanti. Sapendo che non saremo all’altezza“. Ma sono innumerevoli anche i messaggi di costernazione lasciati da persone comuni che avevano imparato a stimare e apprezzare David Sassoli quando era giornalista e inviato per il Tg1 e, poi, come politico dai modi garbati, intelligente e profondamente europeista.