Avezzano –Si è svolto presso l’I.S. “Galileo Galilei” un importante incontro finalizzato ad evidenziare quelli che oggi sono tra i più pericolosi fenomeni sociali: Doping & Bullismo.
L’evento è stato organizzato dagli alunni del 4° A-AFM in collaborazione con gli insegnanti di Scienze Motorie i proff. Pietro D’Angelo, Martino Desideri e la prof.ssa Rosanna Nicolai , e il loro efficace slogan è: “Doping & bullismo: “vinci con la tua vera forza””.
Ospiti il Capitano Giovanni Antonio Morra –Comandante della Guardia di Finanza di Avezzano, il dott. Luca Massaccesi – Segretario Generale dell’Osservatorio Nazionale “Bullismo e Doping” (medaglia di bronzo “Olimpiadi di Barcellona 1992 Taekwondo”), moderatore il prof. Antonello Passacantando –Coordinatore di Scienze Motorie (Regione Abruzzo). Il preside prof. Corrado Dell’Olio dopo il ringraziamento per lo zelo organizzativo degli alunni, ha dato inizio all’evento.
Ha aperto il lavori il Capitano Giovanni Antonio Morra che ha precisato che le competenze della Guardia di Finanza non riguardano esclusivamente la materia economica e finanziaria, ma prevede l’attività di prevenzione e repressione anche ai traffici e alla diffusione delle sostanze stupefacenti. Per tal motivo, con fermezza, ha posto di fronte ai ragazzi le conseguenze della normativa che prevede sanzioni penali (detenzione dagli 8 ai 20anni) nel caso di spaccio, coltivazione e commercializzazione, ma anche per quelle amministrative nel caso di consumo o detenzione. In entrambi casi il Comandante della Guardia di Finanza di Avezzano Morra , in modo incisivo, ha ben sottolineato come il futuro verrebbe compromesso da una fedina penale “sporca”: nessun concorso, nessun ruolo pubblico.
Con una ricerca effettuata dagli alunni del 4°A sono stati evidenziati i nomi di grandi sportivi che a causa dell’uso di sostanze doppanti hanno perso la loro gara, non solo sportiva ma di vita. Il doping nello sport è un problema, il potere di un testimonial è enorme soprattutto come esempio per i giovani,. Anche il dott. Massaccesi, con un linguaggio aperto, semplice ma diretto ha sottolineato il valore del raggiungimento degli obiettivi basandosi esclusivamente sulle proprie capacità. Ha poi raccontato esempi della sua carriera di atleta per rafforzare il concetto che uno sportivo deve affrontare una gara con lucidità, con la consapevolezza della propria capacità tecnica, con la costanza nell’allenamento. “Non bisogna illudersi, quando si prendono delle sostanze illecite i conti, alla fine, si fanno sempre.”.
E’ stato poi toccato anche il tema del bullismo di cui si continua a vedere una costante crescita del fenomeno. Ancor più inquietante è il problema del cyber-bullismo, le ultime cronache lo dimostrano.
Per bullismo si può considerare ogni “atto violento” che un ragazzo commette ai danni di un altro coetaneo. Le statistiche evidenziato un aumento di giovani che confessano di essere succubi di attacchi ripetuti. Molti sono le vittime, soprattutto ragazze, di episodi per via digitale sui social network.
Un gesto di prepotenza e di vigliaccheria, soprattutto devastante per chi lo subisce; non sono pochi i suicidi di giovani che non sono riusciti a sfuggire agli aggressori.
Trattare questi argomenti in un ambito scolastico è fondamentale, in quanto porta i ragazzi a prendere visione della gravità del fenomeno e della possibilità di reagire. Bisogna ricordare che la responsabilità del sistema educativo è di tutti: genitori, insegnanti, adulti.
Nel cortile della scuola i ragazzi hanno potuto assistere all’operazione dell’ Unità Cinofila della Compagnia della G.d.F. di L’Aquila, l’ispezione all’interno di una vettura e l’ identificazione del possessore di sostanze stupefacenti.