“Comunità coesa, città più sicura”: ad Avezzano riparte nel 2025 il progetto di successo basato su partecipazione, empatia e consapevolezza

Avezzano – L’amministrazione comunale decide di puntare ancora una volta sulla prevenzione, visti i risultati raggiunti con l’edizione 0 sperimentale. L’assessore alla sicurezza Basilico: “I nostri ragazzi hanno bisogno di punti fermi e saldi”.
La coordinatrice del progetto, il Prefetto Di Ruocco: “Bisogna approfittare di quest’opportunità, per migliorare la nostra comunità”.

Anche per gli ultimi mesi del 2024 e per tutto il 2025, l’Amministrazione comunale di Avezzano ha deciso di riattivare, in tutte le sue forme, sfaccettature e dimensioni, il progetto “Comunità coesa, città più sicura”, nato nell’ottobre del 2023 con l’obiettivo specifico di trasmettere alla cittadinanza il valore della coesione, “colonna portante per una vita vissuta in totale sicurezza”.
A dirlo, è il Prefetto Amalia Di Ruocco, coordinatrice del progetto e figura di altissima professionalità e rinomata esperienza, scelta dal Comune proprio per accompagnare e guidare gli sviluppi di un’iniziativa che già lo scorso anno ha preparato il terreno e piantato semi sociali importanti. Il progetto consiste in una serie di incontri tematici e specifici che un team di esperti, coordinato dal prefetto, propone ai vari “micro-mondi” della società attuale: dal mondo della scuola all’universo dello sport. Il 1 ottobre, si è svolta già la prima riunione programmatica nel Palazzo municipale: vi hanno preso parte i referenti delle scuole interessate, dagli istituti comprensivi alle scuole superiori di primo e secondo grado. Un primo step necessario, per delineare il prossimo calendario di corsi ed appuntamenti.

“Il progetto – afferma l’assessore Cinzia Basilico – mira a responsabilizzare grandi e piccoli sull’importanza del rispetto delle regole, per avere una società più sicura. Con il percorso virtuoso di “Comunità coesa, città più sicura”, abbiamo parlato ai ragazzi e ai genitori non solo di regole, ma anche di educazione all’affettività”. 

Punto cardinale dell’idea di prevenzione sostenuta dall’amministrazione comunale è la collaborazione che i cittadini possono e devono rivolgere alle forze di polizia presenti sul territorio. “Lo scorso anno – aggiunge l’assessore – abbiamo voluto incontrare innanzitutto i giovani nelle scuole, nelle loro realtà sportive e nelle parrocchie. Nelle classi scolastiche, ad esempio, con l’ausilio di psicologi preparati, abbiamo svolto corsi a docenti e studenti, per approfondire le varie altezze e profondità delle emozioni e per allenare le capacità dell’Intelligenza emotiva. Lo scopo è quello di allontanare giovani e giovanissimi dal consumo di alcool e droga, disinnescando anche comportamenti di sopraffazione e di devianza”. 

Il progetto ha coinvolto lo scorso anno in totale 700 studenti. “Quest’anno – sottolinea il prefetto Di Ruocco – vogliamo ripetere l’esperienza con le scuole, allargando però ancora di più gli orizzonti. Già nel corso dell’anno scolastico 2023/2024, gli istituti hanno risposto in maniera esemplare: il commissario capo tecnico psicologo della Polizia di Stato dottor Andrea Pelliccione (in servizio presso l’Ufficio sanitario della Questura dell’Aquila) ha coordinato un team di 10 psicologi. Importante per i ragazzi è stato anche l’incontro con un ex detenuto, sicuramente singolare ma caratterizzato da una grande connotazione umana ed emotiva. Ripeto sempre che per ottenere un’adesione alle norme convinta, le persone devono tornare ad allenare capacità come il rispetto degli altri, la risoluzione dei conflitti, l’ottimismo e l’empatia”. Per il 2025, “Comunità coesa, città più sicura” riprenderà il filo del discorso anche con il mondo dello sport, ponendo in primo piano gli stili di vita sani e riservando un focus di riguardo alla sicurezza stradale. “Solo negli ultimi mesi – conclude il prefetto Amalia Di Ruocco – è stato registrato un notevole incremento di denunce di truffa a carico di anziani. Con il nostro team e con il nostro progetto, siamo disponibili ad organizzare incontri con esperti del settore per parlare dell’argomento. Esistono, difatti, consigli e vademecum per far sì che questi soggetti fragili non diventino vittime di quest’orribile reato. Quest’anno affronteremo, infine, con i genitori, il tema della sicurezza nel mondo digitale, e quindi: quali accorgimenti adottare e seguire per godere appieno dei benefici di internet e per allontanare i pericoli per se stessi e per i figli”.

Tutti coloro che desiderano prenotare incontri, corsi o avere maggiori dettagli possono contattare via mail il Comune di Avezzano all’indirizzo [email protected]

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