Capistrello – I consiglieri di minoranza del Comune di Capistrello, Angelo Stati, Orazio De Meis, Daniele Bisegna ed Ernesto Liberati, denunciano l’impossibilità di accedere tempestivamente agli atti, in particolare quelli relativi alle proposte di delibera. Di seguito, la nota integrale diffusa dai rappresentanti della minoranza:
“Per espletare il mandato elettivo, i consiglieri comunali, soprattutto quelli di minoranza (che rappresentano comunque il 40% degli elettori), devono poter visionare atti e documenti, soprattutto quelli citati in proposte di delibera di consiglio comunale. In diversi Comuni del territorio, come nel caso di Avezzano e L’Aquila, per risolvere il problema è stata inserita una tempistica immediata e tempestiva (massimo uno o due giorni) affinché gli uffici possano fornire gli atti richiesti ai consiglieri comunali. Ad oggi ciò non è consentito: è impossibile visionare atti se non tramite l’accesso agli atti ordinario. In pratica, si possono ottenere documenti solo dopo 20/25 giorni dalla data del Consiglio.
Pertanto, nell’ultima seduta consiliare, abbiamo proposto di inserire un termine che obblighi il Comune a fornire i documenti entro il giorno feriale successivo la data di richiesta (ovvero potenzialmente due giorni lavorativi), per avere almeno il tempo di valutare gli stessi prima del Consiglio. Tale proposta è stata bocciata dalla maggioranza senza neanche un intervento volto a spiegarne le ragioni. Evidentemente nel nostro Comune si vuole applicare la regola di ‘non disturbare il conducente’, la minoranza non deve sapere, non deve controllare, in pratica non deve esistere. La ‘trasparenza’ tanto citata in campagna elettorale non sembra essere il faro che guida l’azione politica dell’attuale Amministrazione”.