La mini motosega è un elettroutensile che viene apprezzato da moltissimi appassionati di giardinaggio. Possiede infatti delle caratteristiche uniche, come la leggerezza, la portabilità e la possibilità di usare lo strumento con una mano sola. Questo apparecchio si è diffuso a macchia d’olio in Italia negli ultimi 2 anni, ed è un’opzione perfetta per chi ha la necessità di effettuare delle piccole potature, o altre operazioni come la sramatura e la pulizia dei tronchi appena tagliati.
Quali sono le caratteristiche di una mini motosega?
La mini motosega è un elettroutensile alimentato a batteria, che dà la possibilità di tagliare rami con un diametro abbastanza contenuto, intorno agli 8 centimetri. Il diametro di taglio ovviamente dipende dalla lunghezza della barra, ma esistono delle mini seghe adatte per ogni esigenza, anche con barre più lunghe, fino a 18 cm circa.
Le tipologie principali sono, appunto, due: gli apparecchi con mini-lama da 10 cm e quelli con lama più ampia, da 18 cm. Alcune motoseghe piccole hanno anche la pompa per la lubrificazione automatica della catena, altre hanno un tendicatena rapido, che facilita la vita del giardiniere o dell’appassionato di verde. Inoltre, come si può leggere in queste recensioni su giardinopoli.it, la mini motosega a batteria spesso ha un sistema di avviamento del motore a doppio pulsante o pulsante più leva.
Si tratta di un meccanismo di sicurezza che impedisce all’operatore di avviare la catena in modo involontario. Un altro sistema di sicurezza è la barra che copre la parte superiore della lama, nota come carter, che ha due compiti specifici: impedire all’utente di toccare la catena con la mano, e proteggerlo dai trucioli e dalle schegge prodotte durante il taglio dei rami.
Infine, alcune mini motoseghe a batteria hanno anche una doppia impugnatura, che può servire per esercitare una maggiore pressione sull’attrezzo, ad esempio quando si tagliano dei rami spessi o molto duri. Il consiglio degli esperti, comunque, è di evitare di forzare la situazione, limitandosi alla potatura dei rami con un diametro compatibile con la lunghezza della barra.
Cosa distingue i modelli hobbistici da quelli professionali?
Ci sono diverse opzioni, ognuna con un costo diverso, ed è importante capire in base a quali fattori cambia il prezzo delle mini motoseghe. Intanto i modelli professionali hanno una batteria con una durata maggiore, e con un’autonomia che può anche superare i 60 minuti. Inoltre, spesso si parla di mini motoseghe a batteria brushless, dunque con un motore senza spazzole, e con una durata maggiore nel tempo.
Alle volte le mini seghe professionali possono essere montate sopra un bastone allungabile, e in questo modo è possibile potare anche i rami che si trovano in alto, senza usare scale. La pompa dell’olio automatica è un elemento che troviamo spesso in questi apparecchi, così come il tenditore rapido per la catena e i meccanismi anti-vibrazione. Questi ultimi facilitano non solo il taglio e la sua precisione, ma consentono anche di fare meno fatica.
Quando conviene usare le mini motoseghe?
Chiaramente non sono motoseghe da abbattimento, visto che entrano in difficoltà con i diametri elevati e con il legno particolarmente duro, come quello lignificato. C’è chi le usa anche per tagliare i ciocchi da bruciare nel camino, ma serve molta pratica, abilità e la consapevolezza che si tratta comunque di uno strumento pericoloso, se non viene usato seguendo certe regole.
Pur essendo molto versatili, le mini motoseghe non sono adatte a qualsiasi situazione. Per le potature leggere sono ideali, ed è questo il loro scopo principale, dunque meglio evitare di superare spessori pari a 8 o 10 centimetri, in base alla lunghezza della lama. Questi strumenti eccellono anche nelle potature di precisione, e sono fantastici per le sramature dei tronchi appena tagliati, dunque per la pulizia degli sfalci più impegnativi.
