Celano. Un incarico che costa al Comune 50mila e 700 euro, affidato tramite una determinazione dell’area tecnica, per la “prestazione di servizi di supporto e assistenza giuridica e amministrativa per le attività in capo all’Ente per le tematiche relative alla ricostruzione del 2009”.
Ad ottenere l’incarico, dal dirigente dell’area tecnica, Federico D’Aulerio, è il cognato del vicesindaco, l’onorevole Filippo Piccone (sindaco nell’ex amministrazione), l’avvocato Luigi Ciaccia, libero professionista e ex presidente dell’Aciam.
Un incarico da 39.900 euro per il supporto e l’affiancamento all’amministrazione comunale, oltre al pagamento dell’Iva al 22% e oltre al pagamento della cassa previdenziale pari al 4% (8.778 euro).
Nella determina, che risale all’anno scorso (porta la data del 25 luglio del 2016), è specificato che per trasparenza dell’azione amministrativa l’atto è stato pubblicato nell’albo pretorio del Comune il 31 marzo del 2017 e ci rimarrà fino al 15 aprile del 2017.
Una determina che, a quanto pare, non è sfuggita ai cittadini più attenti e nemmeno ai tanti avvocati del foro di Avezzano che ogni giorno si ritrovano a fare i conti con tasse, parcelle pagate a sei mesi, Ctu che arrivano una volta sì e una volta no.
50mila euro per le seguenti prestazioni:
- risposte orali a quesiti giuridici posti a mezzo telefono;
- consulenza giuridica da attivarsi a mezzo e mail o fax (inclusa la lettura di documentazione come provvedimenti, corrispondenza, deliberazioni, etc.) seguita da risposta via mail o fax ed eventuale e ulteriore telefonata chiarificatrice
- controllo, correzioni e/o modifiche di provvedimenti, deliberazioni e/o determinazioni e atti che si rendano necessari per l’espletamento delle attività e delle procedure;
- eventuali pareri e/o chiarimenti inerenti l’oggetto in forma scritta, ponendo a disposizione la completa organizzazione del suo studio. E’ esclusa ogni attività di assistenza giudiziale o comunque legata all’instaurazione di contenziosi.
Il professionista, sempre come si legge nella determinazione, svolgerà il suo lavoro nel proprio domicilio ma per due giorni a settimana deve garantire la sua presenza in Comune.