Capistrello. Ancora cani abbandonati alla discarica sui Piani Palentini. Anche stavolta a recuperare gli animali, tre cucciolotti incroci di pastore abruzzese è stato Alessandro Simeoni, animalista del posto.
“Ho trovato per l’ennesima volta tre cuccioli di cane (due femmine e un maschio) abbandonati dentro una scatola nella discarica di Capistrello”, dice Simeoni, “insieme a un signore del posto li abbiamo soccorsi e messi in sicurezza.
Tempo fa feci già denuncia per alcuni cani uccisi a fucilate e da bocconi avvelenati. Ho chiesto ed avuto un incontro con il sindaco di Capistrello, Francesco Ciciotti, per fronteggiare l’emergenza di cani vaganti e senza microchip e per effettuare delle sterilizzazioni, ma il sindaco, con delega alla Sanità, non prese in considerazione il discorso dicendomi che non era interessato all’argomento. Lo stesso accadde con l’assessore all’Ambiente Moreno Persia.
La ditta “cattura cani” nella Marsica risulta essere di Benevento, che non ha nulla a che fare con l’Abruzzo. Ma è risaputo che più cani vanno dati in stallo ai canili più i gestori privati guadagnano. Inoltre gli animali, una volta rinchiusi, non vengono mai fatti “sgambare”, ma restano in gabbia a vita o fino a quando non si trova qualcuno disponibile all’adozione.
“Mi sono rivolto anche alla Asl di Avezzano, ma di fatto restano solo promesse non mantenute”, conclude Simeoni, “chiunque voglia adottare i cuccioli, può contattarmi al numero 339 4048346 oppure cercare Arianna Morellato su Facebook. Dei fatti è stata informata anche la stazione dei carabinieri di Capistrello”.
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