Abruzzo – Lo scorso 20 marzo si è tenuto, presso la sede del Parco, un incontro con i ricercatori del Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’Università degli Studi del Molise. L’incontro è stato utile per illustrare il Contributo alla realizzazione di una rete di monitoraggio dei cambiamenti climatici sui Monti delle Mainarde, prodotto dall’Università in attuazione di un accordo di collaborazione scientifica sottoscritto con il Parco.
L’accordo si colloca nell’ambito della Strategia Nazionale delle Aree Interne della Regione Molise per l’area delle Mainarde, rispetto alla quale il Parco è soggetto attuatore di uno specifico intervento finalizzato al monitoraggio e all’adattamento ai cambiamenti climatici.
La progettazione e la realizzazione della rete di monitoraggio, strettamente connessa all’elaborazione di un piano locale di adattamento ai cambiamenti climatici, mira ad implementare la rete meteoclimatica dell’area Mainarde attraverso l’installazione di nuove stazioni, e prevede l’indagine e lo studio dei cambiamenti climatici attraverso il monitoraggio della vegetazione altomontana, particolarmente sensibile, e della temperatura a livello del suolo, seguendo l’esempio del protocollo del progetto internazionale GLORIA, attualmente unica rete di monitoraggio globale dei cambiamenti climatici estesa alle maggiori catene montuose di tutto il pianeta.
La riunione ha rappresentato l’apertura della fase attuativa/operativa del progetto, ed è stata anche l’occasione per ragionare sull’opportunità della creazione di una rete di monitoraggio estesa a tutto il territorio dell’Area Protetta. La raccolta di dati sugli effetti del cambiamento climatico, e la loro analisi scientifica, infatti, si rivela essenziale per poter adattare e orientare le politiche di conservazione della natura e degli habitat, ed anche per poter concepire e sperimentare strategie innovative di contrasto e di adattamento al fenomeno.
Fonte: Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise