Tagliacozzo – Venerdì 21 luglio 2023, a Tagliacozzo, si è svolta la 7 edizione della Caccia al tesoro, un evento speciale che ha radunato in piazza 25 squadre, con oltre 200 partecipanti tra ragazzi e ragazze tra i 14 e i 50 anni: “Pensabbi che bi arivi. Semo recicciati”, questo il titolo della manifestazione che non si svolgeva ormai da alcuni anni.
Tra le varie squadre iscritte alla Caccia al tesoro, ognuna particolare e simpatica a proprio modo, sicuramente non è passata inosservata quella denominata “GENERAZZIONE TRISKE”, composta da un gruppo di ragazzi di Tagliacozzo, che ha ricevuto il premio speciale per la miglior divisa: ma perché? Cosa avevano queste divise di così particolare?
Per chi non è della zona, forse quelle frasi scritte in grassetto nero su maglie bianche sono poco associabili ad un volto ben preciso; frasi che, inevitabilmente, fanno scattare un sorriso invece per chi ha conosciuto da vicino Maurizio Blasetti, in arte Triske, lo storico pizzaiolo di Tagliacozzo, venuto a mancare nel marzo scorso.
È così, pensando e ripensando, la squadra formata da Gabriele Rubeo, Domenico Granati, Alessio Pappalardo, Simone Grossi, Lorenzo Meco e Stefano Vitale ha dato vita a questa idea, omaggiando nel gioco della Caccia al tesoro il ricordo di un “personaggio” indelebile nel cuore e nella mente di tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo.
“Abbiamo iniziato a pensare a diverse possibilità e, tra le varie ipotesi, quella di ricordare il mitico Triske attraverso le sue frasi più celebri, ci è sembrata la migliore. Questo perché oggi sentiamo sempre parlare di Generazione Z, millenials, boomer…invece noi, a Tagliacozzo, abbiamo la GENERAZZIONE TRISKE (nome che abbiamo deciso di dare alla squadra appunto) proprio perché è stato un personaggio che ha caratterizzato la nostra quotidianità, fin da bambini” ci spiegano i ragazzi della squadra in questione, che hanno riportato in vita, con fierezza, ricordi colmi di emozioni.
“Le frasi scritte sulle maglie rappresentano tutti aneddoti riguardanti Triske, relativi soprattutto al suo rapporto con la clientela, specie quella romana. Ce ne sarebbero stati tantissimi ma abbiamo voluto riassumere quelli forse più emblematici che hanno caratterizzato il mito di Triske durante i suoi anni di attività al forno”, continuano i ragazzi.
Insomma, una Caccia a tesoro che ha riportato in vita tanti ricordi del noto pizzaiolo, partendo dalla sua generosità d’animo ed il suo essere sempre scherzoso e positivo: “È stato un personaggio di riferimento per tutte le generazioni tagliacozzane che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e condividere dei siparietti con lui”, concludono i ragazzi, ai quali vanno i più grandi complimenti per la scelta in questione, affinché nessuno possa mai dimenticare l’affetto ed il bene che Triske ha lasciato in eredità al suo paese.