Avezzano – Alla fine, come in molti avevano previsto, considerando la presenza di sei candidati alla carica di sindaco, ad Avezzano si è arrivati al fatidico ballottaggio che, come stabilisce la legge, è previsto nelle città con più di 15.000 abitanti in cui nessuno dei candidati sindaco sia riuscito a raggiungere, durante il primo turno, il 50% più uno dei voti. Il prossimo Sindaco di Avezzano sarà scelto, dunque, tra i due candidati che hanno conquistato la maggiore quantità di preferenze nel corso della tornata elettorale che si è svolta nei giorni 20 e 21 settembre 2020.
La normativa sull’elezione del sindaco e del presidente di provincia, definita dal capo III del T.U. sull’ordinamento degli enti locali, Dlgs. 267 del 2000, all’articolo 71 stabilisce: “… si procede ad un turno di ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti, da effettuarsi la seconda domenica successiva. In caso di ulteriore parità viene eletto il più anziano di età“. Il voto per il ballottaggio si svolgerà, quindi, nei giorni di domenica 4 e lunedì 5 ottobre 2020. Gli orari per votare rimangono gli stessi del primo turno: dalle ore 7.00 alle 23.00 di domenica 4 ottobre e dalle ore 7.00 alle ore 15.00 di lunedì 5 ottobre.
La scheda che verrà presentata all’elettore al secondo turno, quello del ballottaggio, per l’appunto, è più semplice rispetto alla precedente. Essa prevede la presenza di soli due rettangoli con i nomi dei due candidati e, poco sotto, i simboli delle liste collegate. Per votare basterà tracciare un segno sul nome del candidato sindaco che si desidera. Per il ballottaggio non si votano i consiglieri comunali, ma solo il candidato sindaco. Per il Consiglio comunale i risultati definitivi sono quelli ottenuti durante il primo turno.
Per il ballottaggio i collegamenti con le liste e i partiti restano quelli presenti al primo turno anche se i candidati sindaco (entro il 28 settembre) possono dichiarare l’eventuale apparentamento con altre liste che si dicano concordi con l’alleanza. Può votare al ballottaggio anche chi non avesse votato al primo turno, basta presentarsi al seggio con la propria tessera elettorale e un documento di identità valido. Per la legge non sono ammessi alle votazioni i cittadini minorenni al momento del primo turno, ma che compiono 18 anni prima del ballottaggio.