Avezzano – Lezioni di approfondimento sulla Carta Costituzionale e sulle attività comunali direttamente dagli amministratori eletti. I protagonisti sono gli studenti, coinvolti in un viaggio tra diritti e doveri. Progetto esteso a tutte le scuole del territorio del Comune, dalle primarie alle scuole secondarie di secondo grado. Progetto lanciato lo scorso anno dal consigliere comunale Nello Simonelli, che presiede la Commissione Sport e Cultura del Comune di Avezzano e detiene la delega alle politiche giovanili.
Anche per l’anno scolastico 2022/2023, il consigliere comunale, d’intesa con tutto l’apparato del Consiglio e della Giunta, ha deciso di proseguire con il progetto denominato “Il Comune entra in classe”. La volontà sottesa è quella, come primo step, di avvicinare i più piccoli cittadini di oggi – futuri uomini e donne della politica del domani – al mondo dell’amministrazione comunale, tentando di colmare il divario che emerge soprattutto nella fascia d’età delle nuove generazioni tra accadimenti nazionali e riflessioni, tra leggi e comportamenti, tra rappresentanti istituzionali e giovani.
I consiglieri comunali (due per ogni lezione, della durata di un’ora e mezza al massimo) parleranno ai ragazzi e alle ragazze di Costituzione e dei primi 12 articoli in essa contenuti, i cosiddetti principi fondanti e fondamentali della nostra stessa Repubblica. Le lezioni di educazione civica verteranno sulla spiegazione e l’approfondimento dei principi e delle linee guida costituenti la nostra società civile e i suoi valori civici basilari, senza tralasciare lo spazio finale alle domande e alle curiosità degli alunni.
Il Comune considera indispensabile rinsaldare anche attraverso progetti e collaborazioni di questo tipo, totalmente gratuite ma di alto significato sociale, la stretta di mano tutt’ora forte tra istituzioni, tra scuola e pubblica amministrazione. Gli enti, siano essi amministrativi o formativi, devono camminare di pari passo per centrare la meta finale e vincere la sfida del domani, che è quella della crescita di una società equa, inclusiva, laboriosa e rispettosa. Una società mai dimentica del proprio passato, ma proiettata già sui cambiamenti nazionali ed internazionali del futuro. È la prima volta che una pubblica amministrazione sceglie di mettersi sullo stesso piano dei cittadini più giovani e quindi vulnerabili del territorio, offrendo strumenti di pensiero come la critica e il ragionamento assieme a chi rappresenta la città sotto il profilo istituzionale.
Comunicato stampa