Avezzano – Lunedì 12 marzo 2018 il Liceo Scientifico Vitruvio Pollione inizia la sua settimana scientifica ed in contemporanea il penultimo meeting del progetto Erasmus KA2 “Beyond and Louder than Words!”. Docenti e studenti provenienti da Spagna, Belgio, Macedonia, Austria, Olanda e Grecia lavoreranno sugli output intellettuali previsti dal progetto. Dopo il saluto del Dirigente Scolastico Francesco Gizzi , i docenti si sono spostati in aula 3.0 per iniziare i lavori. Gli studenti del progetto, insieme agli studenti Italiani e i loro accompagnatori hanno approfittato per una visita al Castello di Calano, dove il prof. Gabini, docente di arte ha dato le informazioni relative. I docenti riuniti hanno fatto il punto su progetto evidenziando ciò che è stato fatto e ciò che c’è ancora da fare, prima dell’ultimo meeting in Grecia.
Gli output riguardano le buone pratiche da condividere, evidenziando quelle che sperimentate nei vari paesi hanno dato frutti più consistenti. Medodologie innovative come il CLIL e CLIM, dove il Vitruvio è all’avanguardia dopo anni di esperienza e formazione (dal 5 al 9 febbraio docenti provenienti da Finlandia, Portogallo e varie scuole d’Abruzzo hanno seguito il corso “CONSOLIDATING Good CLIL Practices” sotto la pregevole guida del prof. Peeter Mehisto della University College of London e della prof.ssa Tuula Asikainen della Lapland University in Rovaniemi), active learning, cooperative learning, enhancing reading motivation, becomimg a critical user of ICT), fino a confluire in una ricerca sugli Special Needs (BISOGNI SPECIALI) che prevede una lezione/conferenza sul linguaggio dei segni e altre forme di comunicazione che riguardano le varie disabilità.
Verranno analizzati gli output sino ad ora realizzati e sarà un momento di forte collaborazione nella ricerca delle pratiche migliori per raggiungere gli obiettivi che l’Europa ci chiede. Sara anche un momento per mostrare ai colleghi stranieri le bellezze del nostro territorio (Castello di Celano, Santa Maria in Porclaneta, Tagliacozzo e altro), ma soprattutto sarà interessante la partecipazione degli alunni stranieri alle attività della Settimana Scientifica. (S.C.)