Avezzano – Tornano gli incubi al Dei Marsi, dopo le due vittorie consecutive, l’Avezzano crolla contro il Campobasso che, vincendo di misura 0 a 1, guadagna la matematica salvezza. Salvezza che, invece, si fa più complicata per i marsicani, visto che ora il Giulianova è distante quattro e mancano soltanto due giornate.
Termina fra le polemiche il match, il gol vittoria dell’ex Jonathan Alessandro, infatti, nasce da un netto fuorigioco non riavvisato dall’assistente del direttore di gara. Non servono comunque alibi, perché i biancoverdi non hanno saputo reagire al vantaggio molisano e non hanno sfruttato la superiorità numerica, arrivata al 58’, dopo l’espulsione di Calzola nella fila rossoblu.
Servirà davvero un miracolo sportivo per raggiungere la salvezza diretta, non basterà infatti vincere le ultime due gare di campionato se le altre concorrenti non freneranno. Tutto lascia presagire che la società di via Ferrara si giocherà la permanenza nella massima serie dilettantistica solamente ai play-out.
LA PARTITA
Parte forte il Campobasso, al 4’ Alessandro calcia però altissimo sopra la traversa.
Al 6’ sempre Alessandro si invola verso la porta ma viene fermato dalla ottima chiusura di Pierantozzi che metti in corner. Sugli sviluppi dell’angolo Magri ci prova in rovesciata ma viene murato da Morgan Besana.
Al quarto d’ora prova la botta dai 35 metri Musetti ma non inquadra il bersaglio grosso.
Primo squillo Avezzano poco prima della mezz’ora con Padovani che brucia in velocita Calzola e spara un diagonale che sfiora solamente il secondo palo.
Tra il 36’ ed il 37’ succede di tutto. Punizione di Grazioso direttamente in area, svetta Pierantozzi che manda il pallone sulla trasversale. Sul capovolgimento di fronte, Islamaj imbuca per Musetti in netto fuorigioco che però non viene segnalato, il numero 9 a tu per tu con Fanti, serve su un piatto d’argento per il tocco a porta vuota dell’ex Alessandro che fa 0 a 1.
Ad inizio ripresa l’Avezzano reclama per un fallo in area avversaria, ma il sig. Porcheddu di Oristano lascia proseguire.
Al 58’ viene ammonito Calzola per un fallo tattico su De Roccis, il terzino molisano, però, era già stato sanzionato col giallo e dunque lascia i suoi in dieci per più di mezz’ora.
Ma i biancoverdi non ne approfittano e non alzano mai il ritmo, anzi è il Campobasso a provarci ancora all’84 con Di Lauro che si divora il 2 a 0 sparando alto da buona posizione in area di rigore.
Dopo sessanta secondi, Fulvi prova da lontano, Sposito non trattiene e sulla respinta arriva Padovani che però viene murato.
Le uniche due occasioni dei locali, nel finale, sono due colpi di testa rispettivamente di Kras e Ferrante che non creano grattacapi all’estremo difensore ospite.
IL POST PARTITA
Bagatti (mister Campobasso): <<Sono tre punti che significano tanto, ora siamo salvi anche matematicamente. Devo ringraziare questi ragazzi che, dopo un periodo calante hanno dimostrato di essere eccezionali. Oggi abbiamo dovuto alzare spesso la palla a causa delle condizioni del manto di gioco e questo ci ha messo un po’ in difficoltà.>>
Colavitto (mister Avezzano): <<Ci ha penalizzati l’episodio. Dopo diciassette fuorigiochi sanzionati l’assistente si è scordato del diciottesimo e abbiamo preso un gol che era da annullare. Complimenti al Campobasso che va a casa con tre punti conquistati col minimo sforzo. Il risultato di oggi pesa, da questa situazione si deve uscire, torneremo a lavoro dopo Pasqua. Manari non ha giocato per scelta tecnica, volevo mettere un modulo a specchio per bloccare l’iniziativa a Danucci ed ho inserito Dosa dall’inizio. Rifarei la stessa scelta visto che non abbiamo mai sofferto. Ora testa alla trasferta di Vasto.>>