Arrivati ad Aielli 26 profughi ucraini, tra mamme e bambini, Di Natale ” Serviranno sostegni e aiuti”

||
||

Aielli – “l più piccolo ha nove mesi, il più grande quindici anni, in mezzo altri sedici minorenni, qualche adolescente, il resto bambini. Accompagnati da otto donne, alcune madri naturali altre adottive. Tutti identificati e sottoposti a tampone, nessun positivo. Fuggono dalla guerra, nelle loro orecchie i suoni delle sirene e i boati delle esplosioni. Le ultime notti le hanno passate in un bunker, poi la fuga verso Leopoli e la salvezza di un autobus con destinazione Italia” queste le parole del sindaco Di Natale.

“Sono queste le prime informazioni raccolte sulla vita recente dei 26 profughi ucraini giunti ieri ad Aielli. Altri due sono arrivati stanotte e hanno occupato l’ultimo map libero. Della loro vita passata non è rimasta che una valigia, vittime e testimoni di una catastrofe umanitaria. Vivranno in una struttura ottimale. Li abbiamo accolti nel migliore dei modi possibili, mettendo loro a disposizione tutto ciò che avevamo. Abbiamo evitato di comunicare il loro arrivo a tutto il paese solo per evitare il normale trambusto che si sarebbe creato. Sono persone anche traumatizzate che hanno bisogno ora di calore e di accortezze, di discrezione e di aiuti vari”.

“L’accoglienza è stata preparata dal comune, dal parroco e dalle associazioni (che ringrazio immensamente) allertate ventiquattro ore prima. Mi hanno scritto in molti e non a tutti sono riuscito a rispondere. Per ora possiamo contare sui contributi dei comitati festa che hanno devoluto il loro avanzo economico, una cifra che sarà sufficiente per i primi giorni. In molti si sono già attivati, chi con donazioni sul conto messo a disposizione, chi acquistando il necessario. Sfrutto questo canale per dirvi che serviranno sostegni e aiuti. Dai soldi (i più utili) ai vestiti, ai saponi, passando per alimenti e oggetti utili alla vita quotidiana .Proviamo a fare sentire a casa chi è dovuto scappare dalla propria in una sola notte. Vi terrò aggiornati. Per ora grazie a tutti”.

“Sono 35 ora i profughi accolti direttamente dal comune e 15 quelli ospiti in private abitazioni.
Aielli sta facendo la sua parte” conclude il primo cittadino.

Leggi anche

Necrologi Marsica

Costantino Scacchi

Casa Funeraria Rossi

Maria Tuzi

Casa Funeraria Rossi

Costantino Scacchi

Casa Funeraria Rossi

Maria Tuzi

Casa Funeraria Rossi

Maestra Dolores Aleandri

Casa Funeraria Rossi

Maria Carmina Mercuri

Redazione contenuti