Avezzano. Nuovi disagi per i pendolari che da L’Aquila avrebbero dovuto far rientro ad Avezzano.
Oggi, alle ore 13.15 circa, un mezzo Tua è rimasto fermo in autostrada poco prima della galleria di Tornimparte.
Secondo quanto riferito da un pendolare della Regione Abruzzo l’autobus che partiva alle 13.15 dal terminal di Collemaggio, ha iniziato a fare fumo nero dalla coda dell’autobus dopo pochi chilometri dalla partenza e si è fermato poco prima della galleria di Tornimparte, sulla corsia di emergenza. A questo punto i passeggeri non hanno potuto fare altro che aspettare l’arrivo della Polizia Stradale e di un pullman sostitutivo, che è arrivato dopo oltre mezz’ora, per poter fare rientro ad Avezzano intorno alle 15, con un ritardo di quasi un’ora e disagi per altri pendolari che hanno perso le coincidenze.
Sempre secondo quanto riferito dal pendolare, tutti i giorni i viaggiatori si ritrovano a dover far fronte a situazioni di vero disagio, con aria condizionata che non funziona e sedili rotti. Il pendolare dice: “Voglio sapere qual’è il valore aggiunto di questo nuovo accorpamento tra aziende private e regionali, visto che continuano ad esserci sempre problemi nel servizio trasporti”.
A tal proposito interviene anche Andrea Tucceri, autista e sindacalista Filc-Cgil di Avezzano, dichiarando che: “Ormai sono anni che denunciamo che il parco macchine è vetusto, con troppi anni di servizio e che manca personale in officina. Il parco macchine è stato abbandonato per anni, sono stati acquistati nuovi autobus, ma che già presentano vari problemi perchè non viene fatta la giusta manutenzione.
Abbiamo chiesto con forza come Cgil regionale e come organizzazioni sindacali, un concorso per meccanici, ma ci è stato risposto che c’era il problema del Decreto Madia che era insormontabile, ma il fatto è che noi effettuiamo un servizio di trasporto pubblico e la politica dovrebbe risolvere questi disagi. Su 105 autobus, ad Avezzano ci sono solo 6 meccanici e 2 capofficina. Da qualche giorno si sono aggiunti 2 interinali, ma resta comunque il fatto che non sono sufficienti per gestire un parco macchine di tale portata.
Come autista, prima che come delegato sindacale, e come utente, sono solidale con i passeggeri perchè spesso si resta a piedi con mezzi che hanno aria condizionata che non funziona, con spie accese e che vanno in avaria. Siamo allo stremo, sia noi che loro. Siamo esasperati e demotivati ed ogni giorno, quando rientriamo in deposito, ringraziamo Dio per non essere rimasti a piedi”.
Inferno Tua. Corse saltate, bus con spie accese, che vanno in avaria e che prendono fuoco