Alba Fucens – Nella puntata di TG2 Week-End di sabato 19 settembre 2020 c’è stato uno speciale dedicato alla nostra Alba Fucens. Il servizio televisivo è stato curato da Adriano Monti Buzzetti e, oltre a raccontare la storia dell’antica colonia romana sorta nei nostri territori nel IV sec. a.C., ha permesso di portare all’attenzione di un pubblico nazionale la bellezza e la grandiosità del sito archeologico di Alba Fucens.
“La chiamano, non a torto, la Pompei d’Abruzzo” spiega il giornalista all’inizio del suo speciale. E, in effetti, i resti romani di Alba Fucens sono per l’Abruzzo ciò che Pompei rappresenta per la Campania. In questa puntata della rubrica del TG2, che va in onda il sabato alle 13.30, c’è spazio anche per una breve intervista alla dottoressa Emanuela Ceccaroni, funzionaria archeologa presso la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo, la quale ha fatto riferimento anche alle recenti campagne di scavo che andrà ad ampliare l’area di visita del sito.
“A settanta anni dalla prima campagna di scavo” prosegue Monti Buzzetti “molto resta ancora da scoprire di questa città di cui imponenti vestigia raccontano la passata grandezza“. Le mure, la cavea, il tempio, l’abitato, i cardi, i decumani, le taberne, il macellum, le terme, il foro, la basilica, il santuario dedicato a Ercole: sì, c’è molto da vedere ad Alba Fucens.
LEGGI ANCHE:
Gli scavi archeologici di Alba Fucens riservano altre sorprese