L’Aquila – È iniziato domenica e si protrarrà fino al 2 agosto il ritiro della Nazionale azzurra di scherma paralimpica a L’Aquila, importantissima tappa di preparazione ai Giochi di Parigi 2024 in programma dal 3 al 7 settembre, a cui l’Italia si presenterà con una spedizione record di 10 atleti e tutte le quattro squadre qualificate.
In allenamento collegiale Matteo Betti, Matteo Dei Rossi, Edoardo Giordan, Emanuele Lambertini, Julia Markowska, Michele Massa, Ionela Andreea Mogos, Gianmarco Paolucci, Rossana Pasquino, Loredana Trigilia e Bebe Vio Grandis, guidati dal Coordinatore del settore paralimpico della FIS, Dino Meglio, e dai Responsabili d’arma Marco Ciari per la sciabola, Francesco Martinelli per la spada e Simone Vanni per il fioretto
Giovedì 1° agosto, alle ore 19, l’intera delegazione sarà accolta presso la Sala Ance L’Aquila per un appuntamento con le istituzioni locali e la cittadinanza. Un momento molto atteso, nel quale gli azzurri e la Federazione Italiana Scherma tutta vorranno ricambiare il grande affetto ed entusiasmo con cui sono stati accolti dalla città abruzzese.
In rappresentanza del Presidente della FIS, Paolo Azzi, poterà il saluto e il ringraziamento della Federazione la Consigliera federale Rossana Pasquino, rappresentante degli atleti e componente della squadra azzurra.Il presente messaggio, corredato dei relativi allegati, contiene informazioni confidenziali e riservate, tutelate legalmente dal Regolamento UE n.679/2016 e da leggi civili e penali in materia, ed è destinato esclusivamente al destinatario sopra indicato, il quale è l’unico autorizzato ad usarlo, copiarlo e, sotto la propria responsabilità, diffonderlo. Chiunque ricevesse questo messaggio per errore o comunque lo leggesse senza esserne legittimato è pregato di rinviarlo immediatamente al mittente, distruggendone l’originale, ed è avvertito che trattenerlo, copiarlo, divulgarlo, distribuirlo a persone non autorizzate costituisce condotta punibile penalmente ai sensi degli artt.616 e 618 c.p.p. e che tutti i danni che dovessero derivare, al mittente o a terzi, a causa di tale illecita condotta saranno oggetto di tutela risarcitoria ex art.2043 c.c. dinanzi alla competente autorità giudiziaria.