Avezzano – Si era nascosto in un appartamento della zona Nord della città il presunto responsabile dell’aggressione a Domenico Massimiani. M.J., trentaquatrenne cittadino marocchino con precedenti, dopo le procedure di rito è stato trasferito nel carcere San Nicola di Avezzano.
Domenico Massimiani, 34enne di Avezzano, è tuttora ricoverato all’ospedale di Avezzano in condizioni disperate. In città Massimiani è conosciuto da tutti come “Pesciolino”.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Massimiani è stato aggredito il pomeriggio di sabato, nei pressi della stazione ferroviaria. Botte che lo hanno lasciato in fin di vita sulla strada. Qualcuno ha chiamato i soccorsi ed è stato trasportato in ambulanza in ospedale. Allontanatosi dal pronto soccorso volontariamente è stato ritrovato vicino all’ospedale, il giorno seguente, intorno alle 13. Era in coma.
Portato con urgenza in ospedale è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. La prognosi rimane riservata ma le condizioni dell’avezzanese sono disperate.
In mattinata gli agenti del commissariato, diretto dal vicequestore aggiunto Paolo Gennaccaro, hanno acquisito i filmati della videosorveglianza installata dal Comune in piazzale Matteotti. Le riprese potrebbero rappresentare una svolta. Da qualche giorno però l’apparecchio che si trova nella piazza della stazione pare però che non funzioni correttamente e che abbia problemi con la registrazione.
Una circostanza questa, che qualora fosse confermata, non aiuterebbe in nulla gli inquirenti.
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