Capistrello – “La Giunta Comunale, con delibera n. 60 del 12 luglio, ha approvato le agevolazioni Tari 2021. Le stesse sono state ratificate in consiglio comunale il 23 luglio, sulla falsa riga di quanto già approvato nell’assise civica il 30 giugno, dalla sola maggioranza: tre consiglieri di minoranza erano, infatti, assenti mentre uno ha votato contro la proposta”. Lo rende noto l’Amministrazione Comunale di Capistrello.
“Le agevolazioni sono frutto di contributi governativi finalizzati alla concessione da parte dei comuni di una riduzione della Tari per l’anno 2021 e all’adozione di misure urgenti di solidarietà alimentare nonché di sostegno alle famiglie. Non sono frutto di rivendicazioni di partiti politici.
I contributi ricevuti e distribuiti ammontano ad 89.226,41 euro. Sono state introdotte tre tipologie di riduzioni delle tariffe TARI 2021. Utenze non domestiche: Il 33% per le categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività. Il 20% per le categorie economiche che hanno subito un rilevante calo dell’attività e del relativo fatturato connesse con l’emergenza sanitaria. Il 10% per tutte le altre categorie che non rientrano nelle precedenti, ma considerate nelle utenze non domestiche. Utenze domestiche: Il 10% per tutte le abitazioni escluse le pertinenze. Inoltre, la giunta ha deliberato, considerato il prolungarsi dello stato di emergenza, la volontà di ampliare la platea degli aventi diritto al contributo alimentare, residenti nel comune di Capistrello, che si trovano in situazioni di difficoltà dovuta alla diffusione di covid-19, elevando il reddito annuo complessivo a 12mila euro, in sostituzione del limite di indigenza pari a 6mila euro.
In più, l’amministrazione ha deciso che le somme residue dei contributi governativi per l’epidemia vengano destinate per il sostegno alle famiglie che versano in stato di bisogno per il pagamento di canoni di locazione e delle utenze domestiche. Le cartelle Tari con i nuovi importi da corrispondere per l’anno 2021 saranno recapitate entro il 15 settembre per quel che riguarda la prima rata e entro il 1 dicembre per la seconda rata. Mentre per il contributo alimentare e per il pagamento del canone di locazione e delle utenze domestiche, i cittadini devono rivolgere domanda al comune, indirizzata all’assistente sociale”.
”Queste agevolazioni – concludono i consiglieri di maggioranza – non sono la panacea che risolve tutti i problemi ma rappresentano una boccata di ossigeno per tutti. Un aiuto vero, concreto e tangibile per le attività e per le famiglie direttamente colpite dal Covid”.