Avezzano – Il popolo biancoverde piange la scomparsa di Bruno Angelosante, uomo molto stimato in città ed ex presidente dell’Avezzano Calcio, amato e ricordato con affetto da tutti.
Con lui l’Avezzano Calcio arrivò ad ottenere titoli importantissimi, vantando una delle squadre più forti degli ultimi 60 anni di storia. Nella stagione 86/87, l’Avezzano con a capo il presidente Angelosante, fu l’unica compagine in Italia a fare il poker di trofei, aggiudicandosi inoltre un triplete che ancora oggi rimane imbattuto in Abruzzo: i biancoverdi vinsero nello stesso anno il campionato di promozione, la Coppa Italia nazionale, la Coppa Abruzzo e la Supercoppa nazionale.
Quest’ultimo titolo fu vinto al termine di un match spettacolare nel derby contro il Chieti, squadra di categoria superiore che aveva stravinto il suo campionato di serie D: l’Avezzano vinse 2-1 sul neutro di Castel di Sangro al 121′ minuto di gioco, grazie al gol su punizione di Maurizio Patanè che fece scoppiare le lacrime di gioia di tutti i tifosi.
Emozioni che restano incise nel cuore e nella mente di ogni tifoso. “Grazie Presidente Angelosante per tutto ciò che hai regalato al mondo biancoverde“.
Per la scomparsa di Angelosante giunge un messaggio anche da parte degli Ingegneri: “La comunità degli Ingegneri è fraternamente vicina ai colleghi de L’Aquila e al collega Giuseppe Angelosante per l’improvvisa scomparsa di Bruno Angelosante, prima giocatore e poi allenatore e anima della squadra di calcio. Bruno è stato uno dei pochi ad aver partecipato a tutte le edizioni dei campionati, sempre con passione e attaccamento. Caro Bruno, ci siamo incontrati e scontrati ma sempre con reciproca stima e affetto; ogni volta che ci siamo visti abbiamo sempre riso delle reciproche vittorie, sconfitte e incazzature. Mi mancherà ammirare la tua grinta e il tuo attaccamento alla squadra e a questo torneo. Propongo fin d’ora che l’edizione di Rimini 2022 gli sia intitolata“