“Ad horam nonam: nuove ricerche sul Sacro Triduo abruzzese fra pratiche sonore e devozione” è il tema della VI Tavola rotonda di etnomusicologia, organizzata dalla Pro Loco di Avezzano in sinergia con il Centro Studi Marsicani Ugo Maria Palanza.
La Giornata di Studi si terrà, in presenza, nell’intera giornata di giovedì 11 novembre a partire dalle 9.30 nella Sala Picchi del Parco Torlonia. L’evento, appuntamento ormai annuale che torna a qualificare la Città di Avezzano per gli studi sul patrimonio immateriale e musicale a livello nazionale, sarà dedicato alla memoria di Gianluca Tarquinio, ideatore delle Giornate, fine studioso delle tradizioni musicali marsicane e abruzzesi, a due anni dalla sua prematura scomparsa, e ad Alberto Mario Cirese, padre degli studi antropologici italiani, di origini avezzanesi, a cent’anni dalla nascita e a dieci dalla morte.
“Ad horam nonam”: il silenzio e l’agonia delle ‘tre’ del pomeriggio del Venerdì Santo scandiscono il ricordo, la commozione per la morte di Cristo: alle radici storiche, teologiche e cultuali del Triduo Pasquale da secoli sono interrelate fede, devozione, tradizione, sodalizi, canto e ritualità delle genti d’Abruzzo. Nelle quattro sessioni, attraverso le ricerche condotte saranno illustrate tradizioni musicali ancora vive in diversi centri marsicani e abruzzesi, anche con l’intervento performativo dei cantori del “Venerdì Santo” di Scurcola Marsicana (AQ). Grazie all’intenso lavoro di rete portato avanti dalla Pro Loco, sarà questa occasione di studio e restituzione di filmati inediti e canti devozionali (Stabat Mater, Misere ecc.) di significativi momenti del Triduo Pasquale, conservati all’interno degli archivi musicali e museali d’Abruzzo. Notevole anche l’attenzione scientifica riservata alle danze popolari ludiche del Lunedì in Albis, come segno invece di ritorno alla vita.
Sotto la responsabilità scientifica della musicologa Francesca Piccone, la Giornata di Studi, patrocinata da parte di S.I.M.B.DEA – Società Italiana per la Museografia e i Beni Demo Etno Antropologici – vedrà la partecipazione di noti studiosi e ricercatori provenienti dal mondo accademico nazionale e dai centri di ricerca specializzati presenti sul territorio abruzzese: Paola Besutti (Università degli Studi di Teramo, DAMS); Diana De Francesco (Istituto Nazionale Tostiano, Ortona); Pasquale Di Giannantonio (Comune di Cansano, AQ) Carlo Di Silvestre (Conservatorio di musica “A. Casella”, L’Aquila, CE d’A, Pineto); Domenico Di Virgilio (Archivio Etno Linguistico Musicale Abruzzese, Chieti); Giuseppe Michele Gala (Ass. Taranta, Firenze);
Ilio Leonio (Centro Studi Marsicani “U.M. Palanza”); Maica Tassone (Istituto Statale di Studi Superiori Musicali e Coreutici “G. Braga’, Teramo).
L’iniziativa promuove anche la ricerca portata avanti dai cultori locali, con la presenza di Angelo Fracassi e Carmina Palleschi (Capistrello, AQ) e Giuseppe Morzilli e Monica Tortora (Scurcola Marsicana, AQ).
Alla ripresa pomeridiana delle ore 15.00 sarà presentata la “Call for books-call for papers 2022” per la Collana di culture musicali e arti performative per l’Abruzzo e il Centro Sud, a cura di Edizioni Kirke.La Pro Loco e il Centro Studi invitano la comunità scientifica, le corali, le confraternite e la comunità tutta a seguire i lavori, in presenza (muniti di Green Pass), in diretta streaming dal sito ufficiale della Pro Loco o dalla pagina Facebook Pro Loco Avezzano.