Accoglienza ucraini, il comune di Avezzano illustra il vademecum per l’orientamento e l’assistenza

Avezzano – In vista dell’accoglienza dei numerosi cittadini ucraini fuggiti dal loro paese in guerra, il comune di Avezzano, insieme alla Caritas Diocesana e con la collaborazione della Rete Solidale, ha redatto un vademecum per l’orientamento, l’accoglienza e l’assistenza nel territorio del comune avezzanese.

Innanzitutto, se il cittadino ucraino si trova ospite presso un cittadino italiano o di un cittadino straniero regolarmente soggiornante, la sua presenza deve essere dichiarata entro 48 ore dall’arrivo attraverso il modulo “Dichiarazione di ospitalità in favore di cittadino extracomunitario”, reperibile nei seguenti punti:

• Posto di Polizia, Hub Vaccinale – via Fucino n. 3, Avezzano (dal lunedì al sabato dalle 09:00 alle 19:00);
• Progetto Fami sede Comune di Avezzano – sportello via Vezzia n. 32A,(lunedì dalle 10:00 alle 13:00 e il giovedì dalle 15:00 alle 18:00) – Tel. 0863501334;
• Progetto Fami sede Associazione Rindertimi – sportello, via Monte Velino n. 25 – Avezzano )dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00, il sabato dalle 15:00 alle 17:00) – Tel. 0863416099;
• Caritas Diocesana, via Mons. Bagnoli n. 65 – Avezzano (dal lunedì al sabato dalle 09:00 alle 13:00) Tel. 086322495

Al modulo, che deve essere compilato in maniera completa, anche per i minorenni, deve essere allegato il documento di riconoscimento della persona ospitante e la copia del passaporto del cittadino ucraino: il tutto andrà poi inviato tramite PEC all’indirizzo anticrimine.quest.aq@pecps.poliziadistato.it; se il cittadino ucraino non possiede un indirizzo PEC, si può rivolgere agli enti elencati di sopra, che potranno inviare gratuitamente la dichiarazione per suo conto.

Inoltre potrà non solo ricevere informazioni, orientamento, tutela legale e accompagnamento socio-sanitario, ma è possibile soggiornare liberamente in Italia per 90 giorni, durante i quali avrà diritto ad una tessera sanitaria provvisoria, rilasciata presso lo Sportello STP all’interno dell’Hub vaccinale in via Fucino n. 3 in Avezzano, dal lunedì al sabato, dalle 09:00 alle 19:00.

Inoltre è fondamentale che entro 48 ore dall’ingresso in Italia il cittadino ucraino esegua un test anti-Covid19: se il test darà esito negativo, si dovrà sottoporre ad autocontrollo, indossando per 5 giorni una mascherina di tipo FFP2, e il 6° giorno si dovrà sottoporre a un secondo tampone, eseguito gratuitamente nell’Hub vaccinale.

Una volta ottenuto il Tesserino Sanitario provvisorio, si potrà accedere alla prescrizione dei farmaci utilizzati abitualmente e alle visite specialistiche per le patologie già diagnosticate.

Entro 90 giorni dall’ingresso in Italia bisogna chiedere il Permesso di soggiorno per protezione temporanea, garantita dalla Direttiva Europea 55/2001, richiedendo un appuntamento per l’Ufficio Immigrazione del Commissariato di Polizia in via Salvador Allende ad Avezzano, presentandosi presso il Posto di Polizia di Stato all’Hub vaccinale in via Fucino n. 3 ad Avezzano, dal lunedì al sabato dalle 09:00 alle 19:00; una volta ricevuto l’appuntamento, per accedere all’Ufficio Immigrazione è necessario presentare il Green Pass valido, e in caso non lo si possieda, si deve mostrare il risultato negativo di un tampone antigenico rapido eseguito nelle 48 ore precedenti o un tampone molecolare o PCR eseguito nelle 72 ore precedenti al tuo appuntamento. Bisogna portare con sè:

• il passaporto o altro Documento d’identità in originale;

• la fotocopia fronte-retro del passaporto o del documento d’identità;

• 2 fototessere

L’Ambasciata Ucraina in Italia ha prorogato la scadenza di tutti i passaporti per almeno 5 anni, ma se il cittadino in questione non ritiene di avere mezzi a sufficienza per mantenere sè stesso e la sua famiglia in Italia, potrà dichiararlo in Commissariato e dunque sarà inserito in un circuito di assistenza che prevede l’alloggio, il vitto e altri servizi per l’integrazione, oltre a ricevere il supporto dalla Rete Solidale.

Con la ricevuta di richiesta di Permesso di Soggiorno per Protezione Temporanea si potrà iscrivere al Servizio Sanitario Nazionale, e per i primi 6 mesi avrà diritto alla completa esenzione dalla partecipazione alle spese sanitarie; in caso avesse bisogno di assistenza per l’iscrizione al Sistema Sanitario Nazionale si potrà rivolgere agli enti precedentemente elencati.

Per quanto riguarda le vaccinazioni anti-Covid19, rivolte alla popolazione a partire dai 6 anni di età e obbligatoria per donne e uomini con più di 50 anni d’età, se il cittadino ucrano non ha il green pass valido, o hai ricevuto la seconda dose da più di 6 mesi, può chiedere informazioni al Centro Vaccinale in via Fucino n. 3 ad Avezzano, dal lunedì al sabato dalle 09:00 alle 19:00.

In presenza di minori, è fondamentale preparare il loro ingresso nella scuola italiana, verificando se le vaccinazioni eseguite in Ucraina sono le stesse del calendario italiano: se il cittadinoporta con sè il libretto delle vaccinazioni, può esibirlo al Centro Vaccinale all’indirizzo sopra scritto, mentre se non può dare notizie certe in merito alle vaccinazioni, lo stesso Servizio indicherà come procedere.

In caso di bisogno di aiuto, di seguito sono elencati i servizi e i beni di prima necessità forniti gratuitamente dalle Organizzazioni:

• BENI ALIMENTARI E PER L’IGIENE DELLA CASA E DELLA PERSONA
• VESTIARIO
• MATERIALE LUDICO E/O DIDATTICO
• SUPPORTO EDUCATIVO, SCOLASTICO ED EXTRA- SCOLASTICO
• INIZIATIVE CULTURALI E DI SOCIALIZZAZIONE
• INSEGNAMENTO ITALIANO L2
• SUPPORTO PSICOLOGICO PROFESSIONALE PER L’EMERGENZA
• FORMAZIONE PROFESSIONALE E ORIENTAMENTO LAVORATIVO
• MEDIAZIONE CULTURALE PROFESSIONALE
• SUPPORTO PER LA TRADUZIONE LINGUISTICA

Per maggiori informazioni si può visitare la pagina del comune di Avezzano all’indirizzo https://comune.avezzano.aq.it/accoglienza-cittadini-ucraini/.

Roberta D Agostino

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