Avezzano – Non un singolo punto, ma un’intera area. Un’area, poco conosciuta e poco frequentata, delimitata a nord dall’autostrada A25, a sud dal quartiere di Scalzagallo, si estende dalla Panoramica fino a San Pelino. Nell’area ci sono solamente terreni incolti, separati da qualche stradina di terra. L’estate, l’erba e le sterpaglie crescono fino a coprire le stradine, facendole quasi scomparire, mentre l’inverno i percorsi sono meglio definiti e ci si trova, raramente, anche qualcuno che passeggia o che corre.
Per anni quest’area è stata luogo ideale per chi volesse liberarsi velocemente di rifiuti di ogni tipo. Ci si trova di tutto: copertoni usati, piccoli elettrodomestici, materassi, lavandini, piatti e posate di plastica, bottiglie di vetro, bottiglie di plastica e tanti fazzoletti. Con il tempo l’immondizia è diventata un tutt’uno con quest’area, della sua presenza non vi si fa caso e si è arrivati al punto da considerarla parte integrante di quelle sterpaglie e di quelle stradine di terra. Molti rifiuti sono stati addirittura parzialmente o totalmente coperti dalla terra fino a farli confondere con i sassi.
Rimane la responsabilità dei cittadini zozzoni che, negli anni, hanno trovato in quest’area, poco attraversata e poco tutelata, il luogo ideale per abbandonare rifiuti senza il rischio di essere visti e senza che nessuno iniziasse a controllare. (M.D.S)
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