Avezzano. Arrestato nell’ottobre 2016 per detenzione ai fini di spaccio di 13 chili di marijuana, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per oltre due mesi, è stato condannato a seguito di istanza di patteggiamento alle pena di un anno e quattro mesi di reclusione oltre al pagamento di una multa di 3mila euro.
Si tratta di Tabit Abdelgani, 28 anni, di nazionalità marocchina.
I fatti traggono origine da un controllo effettuato nell’ottobre 2016 da parte della Questura di L’Aquila in località ricompresa tra Avezzano e Massa D’Albe, dove gli investigatori notarono un cittadino straniero che raccoglieva all’interno di alcuni cespugli un fagotto contenente marijuana.
Si procedette alla perquisizione personale e veicolare, a seguito di cui vennero sequestrati due cellulari, un’autovettura oltre alla somma di circa 715 euro ritenuta presumibilmente provento di reato.
Ieri, il Gip del Tribunale di Avezzano Francesca Proietti, in accoglimento dell’istanza di patteggiamento avanzata dal difensore di fiducia, l’avvocato Roberto Verdecchia del foro di Avezzano, ha condannato Tabit Abdelgani, alla pena concordata di un anno e quattro mesi di reclusione oltre alla multa di 3mila.
Ha disposto anche il dissequestro di tutti i beni di proprietà dello stesso precedentemente sequestrati non ritenendoli direttamente riconducibili a quanto contestato, ivi comprese le somme di denaro.