Ovindoli – “La Valle delle Lenzuola, versante del Monte Magnola, in piena area protetta, presto sarà devastato dalle ruspe”. Lo scrive l’Associazione Salviamo l’Orso.
“Ieri, infatti, il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza del TAR Abruzzo che aveva bocciato i nuovi impianti di risalita di Ovindoli, all’interno del Parco Naturale Regionale Sirente Velino e addirittura di una Zona di Protezione Speciale dell’Unione Europea, certificando di fatto che il patrimonio di biodiversità è sacrificabile sull’altare dello sviluppo sciistico, in un’epoca di cambiamenti climatici e di sempre più scarse precipitazioni nevose.
Che cosa significa?
Significa che a breve potremo dire addio a oltre 10 ettari di vegetazione appartenente a 6 habitat protetti a livello comunitario, di cui due prioritari. Senza considerare l’impatto indiretto nelle aree circostanti. Basti pensare al cambiamento del regime di scorrimento delle acque superficiali, al disturbo antropico in un’area attualmente vergine su specie importanti come l’orso che ha da poco iniziato a espandere la sua area all’interno del Parco Sirente Velino; come il camoscio, protagonista di una delicata reintroduzione proprio nelle zone che ora si vogliono destinare allo sci; come la vipera dell’Orsini, specie rarissima e protetta.
Anche per questo, domenica prossima, 12 marzo, parteciperemo alla mobilitazione nazionale “Reimagine Winter”, con un presidio a Roccamorice (PE) in contrasto alla costruzione di nuovi impianti sciistici in Appennino.